Il 25 novembre è una giornata dedicata alla riflessione, al ricordo, ma anche alla promozione di tutte quelle attività ed iniziative che devono essere strumento di crescita culturale e di contrasto ad ogni forma di discriminazione e di violenza.
Una giornata per rimettere al centro la donna, che non deve essere vittima, per rimettere al centro la cultura della non violenza e del rispetto.
La violenza contro le donne, gli abusi, fino ad arrivare agli omicidi sono in aumento, i dati sono chiari: il periodo del lockdown ha fatto aumentare il numero delle vittime, donne costrette a restare in casa con i loro carnefici.
A Rocca di Neto questa mattina la panchina arancione, l’amministrazione comunale ha aderito alla campagna #Orangetheworld, campagna contro la violenza e la discriminazione, un simbolo che vuole essere luogo fisico per riflettere e per ricordare, e così è stato: un mazzo di fiori deposto sulla panchina, un omaggio ed il ricordo di una mamma per la giovane figlia strappata alla vita troppo presto!
E la panchina diviene luogo di commemorazione, di commozione e monito per tutti: la violenza ed il dolore esistono, spesso si alimentano nel silenzio, ed è per questo che ricordare e parlare è necessario.
Un mazzo di fiori per Mariella, simbolo della vita spezzata troppo, troppo presto.
Un mazzo di fiori per le donne vittime di abusi e di violenza, un mazzo di fiori dono di una madre ad una figlia, dono ed omaggio di una madre a tutte le figlie portate via.
Un mazzo di fiori per non dimenticare, perché è dovere di tutti ricordare che ogni donna vittima di violenza è una figlia strappata via troppo presto…
L’amministrazione comunale di Rocca di Neto, guidata dal sindaco Alfonso Dattolo, si propone come ente propulsore di iniziative volte a combattere ogni forma di violenza ed abuso.