«Un chilometrico “comunicato stampa”, scritto in prima persona dal presidente della Provincia
di Crotone, Sergio Ferrari, – almeno così si intuisce – ma firmato genericamente “L’Amministrazione
Provinciale di Crotone”, per replicare alle legittime richieste di chiarimento della Figec Cisal , Federazione
Italiana Giornalismo Editoria Comunicazione, sul concorso pubblico per “Istruttore Direttivo Addetto alla
Comunicazione nell’Area Marina Protetta Capo Rizzuto”, categoria D posizione economica D1, pubblicato il 28 luglio scorso con scadenza della presentazione delle domande il 7 agosto».
Con non poco stupore e imbarazzo, per lo stravagante contenuto del “comunicato stampa”, Antonietta
Marazziti, Fiduciario Figec Cisal di Crotone, ricorda di aver semplicemente chiesto la revoca in autotutela
del concorso e la riapertura dei termini del bando nel quale, tra l’altro, non sono state indicate le mansioni
che l’addetto dovrebbe svolgere.
«Cinque pagine di insinuazioni e gratuite accuse – rileva Marazziti – per giungere alla conclusione da noi
richiesta: «In conclusione, – scrive testualmente il Presidente della Provincia di Crotone – in merito al basso numero di partecipanti ai bandi pubblicati, mi sento di condividere le osservazioni, non certo il metodo (!) che inducono ad una riflessione, ovvero che, se possibile, bisognerà adoperarsi per riaprire i termini. Non c’è dubbio che l’obiettivo è ottenere un numero più alto possibile di partecipanti… Chiederò, quindi, al Dirigente del Settore Competente ed al Segretario Generale, di interfacciarsi con il Ministero e verificare la possibilità di operare in tal senso, ovvero con una riapertura dei termini, non modificando i bandi e cercando di spiegare meglio le mansioni».
«Senza scadere al livello di chi lancia gratuite accuse nei confronti di chi ha “osato” chiedere quanto, di
fatto, il Presidente della Provincia di Crotone ha finito per fare proprio – conclude il Fiduciario della Figec
Cisal di Crotone – ci limitiamo, infine, a sorridere per la “lezioncina” sulla legge 150/2000. Al presidente
della Provincia ribadiamo di aver semplicemente chiesto se tra le mansioni che dovrà svolgere “l’addetto
alla comunicazione” vi siano o meno attività riconducibili al lavoro giornalistico. E, in caso affermativo, di
prevedere nel bando l’iscrizione all’Ordine dei giornalisti. Ferrari, infatti, prima di dare lezioni dovrebbe
sapere che i “comunicati stampa” sono lavoro giornalistico ed a scriverli devono essere solo i giornalisti».