“La scelta dell’amministrazione comunale di prevedere il pagamento della sosta
regolamentata in alcune zone della città a vocazione turistica, anche nei giorni di sabato e
domenica, seppur legittima, non è condivisibile.
Sentire dire che le “strisce blu” rappresentano scelte di civiltà che accomunano tutte le città
più all’avanguardia in Italia, è assurdo.
Questo sistema, così generalizzato, funzionerebbe se applicato in città con situazioni
economiche vantaggiose, non in luoghi che versano nelle condizioni della nostra Crotone.
Si ritiene ancora più assurdo che la sosta a pagamento sia prevista davanti le scuole, con
un aggravio di costi per gli insegnanti, davanti gli enti pubblici, senza prevedere delle
agevolazioni per coloro i quali, per lavoro, devono sostare almeno otto ore nei pressi del
comune, della provincia o di altri enti, ma la cosa più grave, è la sosta a pagamento nei
pressi del nosocomio cittadino.
I tempi d’attesa del nostro ospedale sono noti a tutti ed è impensabile che un soggetto, che
già subisce un disagio recandosi al pronto soccorso o nei reparti vari, debba uscire dal
complesso sanitario, con una somma esosa versata nelle casse della società vincitrice
dell’appalto.
Sia chiaro, nulla contro la società che gestisce il servizio e contro i soggetti che ci lavorano,
essi vanno tutelati e messi nelle condizioni di lavorare, ma vessare i nostri concittadini, è
una pratica troppe volte utilizzata ed a cui bisogna dare un freno.
Pertanto viene richiesto il ritiro della proposta di modifica dell’articolo 3 del “Regolamento
per la sosta a pagamento dei veicoli in ambito comunale” e di rimodulare la convenzione
che disciplina il servizio delle cosiddette “strisce blu”.
I consiglieri comunali
Andrea Devona
Giuseppe Fiorino
Danilo Arcuri
Antonio Manica
Marisa Luana Cavallo
Antonio Megna
Anna Maria Cantafora
Fabiola Marrelli
Fabrizio Meo
Fabio Manica
Alessia Lerose
Carmen Giancotti
Enrico Pedace