Nell’ambito dei servizi predisposti dalla Questura per verificare l’osservanza di leggi e
regolamenti nello svolgimento delle attività commerciali, sono stati effettuati dei controlli ad alcune
attività in provincia, precisamente nei territori dei Comuni di Mesoraca e Roccabernarda.
Personale della Squadra Amministrativa della Questura, con il concorso del Reparto
Prevenzione Crimine di Cosenza, a Mesoraca, al momento dell’accesso in un esercizio di raccolta
scommesse, ha rilevato la presenza, tra gli avventori, di un minore degli anni 18 e la conduzione
dell’attività affidata ad una persona risultata essere non autorizzata alla rappresentanza del titolare.
Pertanto, al termine del controllo sono state elevate 2 sanzioni amministrative nei confronti
del titolare per aver esercitato l’attività oggetto di licenza mediante un preposto non autorizzato (€
1.032) e per aver concesso l’accesso ad un minore degli anni 18 all’interno dei locali al cui interno
veniva svolta come attività prevalente quella delle scommesse sportive con vincite in denaro (€
6.666).
A Roccabernarda, al termine di un controllo ad un’attività di somministrazione di alimenti e
bevande con annessa sala slot, il titolare è stato sanzionato (€ 50.000) in quanto all’interno della
sala slot, è stata riscontrata la presenza di 5 congegni elettronici non rispondenti alle caratteristiche
prescritte dalla vigente normativa in materia, che sono stati pertanto sottoposti a sequestro
amministrativo.