Di seguito nota di Andrea Devona ( Partito Democratico)

“Leggo, con molta preoccupazione, gli interventi di parlamentari, presidenti di regione e sindaci, in cui prendono posizioni e distanze  sull’autonomia differenziata.

L’autonomia differenziata è una proposta leghista, fatta sua dal governo Meloni, che così com’è, senza tenere in considerazione le modifiche proposte, tra cui quelle dei Presidenti delle Regioni Emilia Romagna e Puglia, Bonaccini e Emiliano, oltre a minare l’unità del paese, rischia di dare  un colpo devastante, al già poco equilibrato rapporto Nord-Sud.

Una proposta legislativa che pone molta attenzione, soprattutto, alle  materie della sanità pubblica e dell’istruzione, due argomenti molto sensibili e preoccupanti per i già fragili  meccanismi di distribuzione  economica fra settentrione e meridione.

Il rischio è quello di continuare ad avere un Italia divisa in due, dove il settentrione continuerà ad essere più ricco con servizi più adeguati e qualificati, rispetto ad un meridione,  che rischia effettivamente di sprofondare nei livelli essenziali di prestazione.

Devo registrare, però,  l’assoluto silenzio del primo cittadino della città di Crotone, probabilmente impegnato nella ricerca di una maggioranza politica che ancora non trova.

Non posso assolutamente pensare che su argomenti così importanti e fondamentali per la qualità della vita e del futuro dei cittadini crotonesi, il sindaco Voce non dica come la pensa sull’autonomia differenziata, unendosi ai tanti amministratori che lo hanno già fatto.

Il mio appello è che  il Comune di Crotone possa, immediatamente, assumere una  posizione politica su questa proposta di legge, anche con una delibera di consiglio comunale, come  analogamente fatto da altri enti locali meridionali.

Io sono disponibile a qualsiasi azione che vada a tutela del nostro territorio e dei nostri concittadini.”