Di seguito la missiva inoltrata all’attenzione del Direttore generale dell’ASP.
“Le persone affette da malattia diabetica risulta aumentare notevolmente.
La Regione Calabria si è dotata dello strumento legislativo che disciplina gli interventi rivolti alla prevenzione, diagnosi e cura del diabete mellito, con l’obiettivo di migliorare processi ed esiti della cura dei cittadini diabetici attraverso la diagnosi precoce della malattia e la prevenzione delle sue complicanze.
In tema di prescrizione, dispensazione e tariffazione di dispositivi per l’autocontrollo e l’autogestione del diabete erogabili a carico del SSR a favore di pazienti affetti da diabete mellito, sono stati adottati numerosi provvedimenti volti a migliorare l’appropriatezza d’uso degli stessi, a personalizzare la prescrizione sulla base del fabbisogno individuale e a razionalizzare nel contempo la spesa. Inoltre, la norma, ha introdotto nuovi indirizzi per la prescrizione e la dispensazione a carico del Servizio Sanitario Regionale (SSR) di dispositivi per l’autocontrollo e l’autogestione dei soggetti affetti da diabete mellito.
La prescrizione di questi dispositivi deve avvenire in presenza e nel rispetto del Programma di cura redatto da un diabetologo del Servizio di Diabetologia pubblico o accreditato, oppure, per alcune tipologie di pazienti diabetici, da parte del Medico di Medicina Generale (MMG) o del Pediatra di Libera Scelta (PLS) laddove siano presenti protocolli condivisi di gestione integrata e percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali concordati e siano state attivate forme strutturate di integrazione fra MMG, PLS e Servizi di diabetologia.
La dispensazione dei dispositivi avviene attraverso le farmacie pubbliche e private convenzionate aperte al pubblico.
Atteso tutto quanto sopra, giusto per ricordare lo scopo della domiciliazione dei farmaci, la nostra ASP, nonostante i richiami ed i solleciti fatti da noi diabetici, ritarda nella consegna dei farmaci e, per tale ragione, viviamo l’eterno problema della richiesta e quindi della distribuzione dei presidi e di tutto quanto serve a rendere meno angosciante la patologia diabetica.
Per tutto quanto sopra esposto ricorriamo a Lei per un intervento mirato e risolutivo di tale problematica speranzosi di non dover mai più ritornare su questo punto.”