Controlli incrociati sul regolare conferimento dei rifiuti differenziati sono stati eseguiti in questi giorni dagli operatori di Akrea in collaborazione con personale del Nucleo operativo ambientale della Polizia locale. Diverse le irregolarità riscontrate, soprattutto per ciò che riguarda lo smaltimento dell’organico che, in parecchi casi e proprio nelle aree servite da una differenziata “spinta”, non risulta correttamente separato e va ad aumentare la quantità di Rsu (indifferenziato).
Giusto l’altro ieri, commentando il dato complessivo di maggio, abbiamo evidenziato il positivo incremento percentuale (25%) di raccolta differenziata, raggiunto malgrado il costante problema degli ingombranti. Tuttavia, in una lettura in chiaroscuro dei dati disaggregati si nota un aumento considerevole degli Rsu, che nel mese hanno superato la soglia critica delle 2mila tonnellate, mentre il dato parziale di giugno si annuncia ancora più allarmante se i numeri finali dovessero confermare il trend di metà periodo.
Ecco perché le squadre di Akrea, coadiuvate dagli agenti del Noa, già da qualche giorno stanno monitorando in modo particolare i conferimenti della frazione organica, che risultano più disallineati proprio nelle aree servite dal “porta a porta” e dalla “prossimità” per piccoli condomini.
Ricordiamo che la mancata osservanza dei criteri di selezione e di conferimento dei rifiuti domestici comporta sanzioni amministrative a carico del trasgressore, come stabilito nell’ordinanza sindacale n. 3870 del 04/06/2021. Inoltre, appare utile ribadire che differenziare correttamente i rifiuti domestici è un dovere civico perché ha ricadute su tutta la collettività, sia per l’impatto ambientale sia per la definizione dell’imposta.