La bella notizia affidata ad un tenero quanto sentito messaggio di Facebook, sulla pagina Prociv Arco Isola Capo Rizzuto, è il primo fiocco rosa del progetto Siproimi del Co une di Isola Capo Rizzuto. Afrah è nata all’ospedale S. Giovanni di Dio di Crotone, la sua mamma Samira porta con sé una storia di speranza.
“Afrah figlia di Samira porta con se una storia di speranza che parte da molto lontano. Parte, dal momento del suo concepimento, quando i suoi genitori decidono di scappare via dagli orrori della Libia.
E’ l’ultima arrivata ma è un pò la figlia di tutta la comunità di Isola di Capo Rizzuto che da anni è una delle maggiori comunità calabresi ad aver fatto dell’accoglienza un valore, e, che da Dicembre 2018 ha scelto coraggiosamente di accogliere e integrare nel proprio tessuto sociale anche le famiglie di cittadini rifugiati e richiedenti asilo attraverso il progetto Siproimi (ex Sprar).
Questa nascita che rappresenta un nuovo seme di speranza ci sprona a non abbassare la guardia, a rispettare le normative per frenare la diffusione del virus perché la posta in gioco è molto alta, il futuro.
Facciamoci promotori di un futuro possibile, facciamolo per Afrah, per tutti i bambini e per il mondo intero.”