Nota Stampa di Mario Galea
È di una gravità unica quanto sta accadendo, da un po’ di tempo a questa parte, a Crotone, dove sia da parte del Comune, che dell’ASP, si sta procedendo all’assunzione di personale amministrativo con scorrimento di graduatorie di altri Comuni.
Come se la nostra città fosse sprovvista di laureati e tecnici adeguati allo scopo e come se, nella critica situazione sanitaria cittadina, non fosse invece più necessario ed urgente assumere medici e infermieri. Com’è noto, a seguito dell’esodo pensionistico dell’ultimo periodo, è venuto a determinarsi un pesante sguarnimento di personale medico, che, unitamente alla rottura e al mancato acquisto d’importanti macchinari, ha messo in crisi più di un Reparto d’importanza vitale per la salute dei nostri cittadini, in qualcuno dei quali sono state addirittura sospese le prenotazioni.
Risultano quantomeno incomprensibili e piuttosto inconsueti il silenzio e l’inerzia, manifestati in proposito sia dalle organizzazioni sindacali che dai principali esponenti dei Partiti.
Risulta altresì anomalo – a voler adoperare un eufemismo – il fatto che non vengano banditi appositi Concorsi e non si faccia così ricorso a laureati e a tecnici del luogo, come se la nostra realtà ne fosse sprovvista. Oltretutto, è solo attraverso il mezzo concorsuale che s’impedisce di fatto ai vari Enti pubblici di procedere ad assunzioni di tipo clientelare e si privilegiano all’opposto, oltre che le ottime risorse umane del luogo, le effettive capacità professionali.