Di seguito la nota del Circolo Fratelli d’Italia di Le Castella

Nonostante gli anni passino e la scuola cerchi di stare al passo con il progresso tecnologico,
lavagne multimediali, proiettori di ultima generazione, attrezzature all’avanguardia ( “fortunate”
quelle scuole che riescono ad averli), ciò di cui ancora dobbiamo parlare è il problema dei
riscaldamenti. La questione riguarda in particolare la scuola dell’infanzia di Le Castella, frequentata
da bambini di 3/5 anni, che in questi giorni di pieno inverno, sono costretti a rimanere in classe al
freddo dopo le 13:00, a causa della puntuale chiusura dei riscaldamenti; da qui l’unica fonte di
calore diventa il proprio cappotto o qualche oretta di ginnastica che gli evita (per quanto possibile)
di farli congelare dal freddo. Il problema è stato più volte fatto presente attraverso l’appello di
mamme giustamente preoccupate per i loro bambini.
Come al solito ci si scusa dell’inconveniente paventando problemi tecnici o ritardi manutentivi, che
per carità, possono esserci e capitare, ma che andrebbero risolti con maggior solerzia e priorità,
considerato che si tratta di bambini piccoli che hanno tutto il diritto di frequentare una scuola che
gli garantisca almeno i servizi essenziali.
Servizi che sono inefficienti, come messo in evidenza dalla questione “mensa”.
Mensa iniziata finalmente, ha messo in luce una completa mancanza di organizzazione, arrivando
a consegnare i pasti alle 13:30.
In tutto questo caos, reso ancora più problematico dalla pandemia, purtroppo sono solo i bambini
a farne le spese, vivendo una scuola che così non può essere definita.
Concludiamo chiedendo all’Amministrazione Comunale e a chi di dovere di risolvere il problema
con la massima celerità perché le mamme pretendono attenzioni per i propri figli; se questo non
avvenisse, siamo pronti a fare un SIT-IN con tanto di conferenza stampa sotto la scuola per
tutelare i diritti primari che dovrebbe garantire e assicurare un’amministrazione:
SCUOLA – ISTRUZIONE – SALUTE DEI BAMBINI!