Il 12 gennaio 2022 si è svolta in teleconferenza – nell’ambito del primo Congresso Nazionale di Azione, il
partito di Carlo Calenda – l’Assemblea Congressuale provinciale di Crotone.
Ad introdurre i lavori Francesco Madeo del Coordinamento Regionale Calabrese che ha richiamato i principi di
Azione e focalizzato l’attenzione sul connubio tra idealismo e pragmatismo che deve ispirare sempre il modus
operandi degli iscritti e l’elaborazione della proposta politica di Azione sul territorio.
E’ seguito l’intervento della neo—eletta segretario provinciale, Carla Capocasale, avvocato con una lunga
esperienza negli enti filantropici e culturali, la quale ha rivolto un appello ai cittadini della provincia a non
ignorare la politica, ma a dare ad essa ed al territorio un contributo fattivo perché, mai come adesso, ce n’è
un immenso bisogno.“Vivo a Roma da ormai quasi 25 anni, ma non ho mai smesso di guardare al luogo in cui
sono cresciuta che ritengo sia un contenitore unico di bellezze naturali e di persone di grandi capacità, ma
soffocate da un clima sociale di diffidenza, di timore dell’altro e di profonda rassegnazione. Il mio augurio ed il
mio impegno nel favorire il radicamento di Azione nella Provincia di Crotone è quello di poter avvicinare
nuovamente tutte quelle persone serie, che lavorano, che sono stanche dei proclami senza concretezza e che
hanno perso fiducia nella politica e se ne sono allontanate, ma senza le quali non possiamo vincere le sfide che
questa modernità ci impone. Il 2022, come sappiamo, è un anno fondamentale nel quale se non si riusciranno
a costruire progetti seri e proposte sensate per attrarre i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si
perderà un’occasione di crescita e di miglioramento davvero unica. C’è una necessità assoluta di costruire
queste progettualità ed è il lavoro che questo Comitato si impegnerà sin da subito a svolgere. Nei prossimi
mesi cercheremo di capire assieme quali capitoli del PNRR potremo intercettare e come convogliarne le
progettualità direttamente sul Territorio. Per un progetto che si prefissa obiettivi pragmatici di tale rilevanza,
in una cornice di ideali che vengono da lontano, occorre promuovere – ha ribadito Carla – iniziative di
partecipazione e rete tra il nostro territorio, la Regione e il Nazionale in grado di attrarre le energie migliori per
elaborare insieme proposte di crescita sostenibile.”
E’ poi intervenuto Salvatore Scervo, ingegnere crotonese che lavora a Roma per una grande azienda
dell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza e che ha aderito a questa iniziativa per mettere a disposizione le proprie
competenze a beneficio della sua Città. Salvatore (Rino) ha ribadito la piena adesione agli obiettivi e alle linee
di Azione ed ha sottolineato anche la necessità di rivolgere l’iniziativa politica a sostegno dell’ambiente per
garantire un futuro alla città in completa autonomia energetica e carbon free. “Occorre garantire finalmente
alla Città un trasporto pubblico municipalizzato e regionale – ha proposto Rino – con un parco elettrico
derivato dal PNRR, intercettarne gli interventi per l’elettrificazione, la riapertura di stazioni ferroviarie sul
versante ionico e dell’aeroporto S. Anna implementando a partire dal 2002 la piena mobilità di tutta l’area,
migliorando al contempo quella della intera Regione. Essere perno di sviluppo e promuovere ricerca e
sperimentazione in collaborazione con il tessuto produttivo locale e con le grandi aziende nazionali,
promuovendo forme di impresa basate sulle nuove tecnologie digitali e sulla sicurezza, sono questi gli obiettivi
da perseguire”.
È intervenuto poi Domenico (Mimmo) Mazza dottore e piccolo imprenditore nel settore dei trasporti, che ha
auspicato un forte radicamento sul territorio di Azione e ne ha sostenuto principi e l’ispirazione. Mimmo ha
sottolineato come i localismi si siano rilevati nel passato fortemente penalizzanti per il territorio e per i
cittadini. Da qui il suo augurio a superare il campanilismo fine a sé stesso per elaborare una proposta politica
che possa vedere imprenditorialità e politica insieme per definire un percorso di sviluppo sostenibile.
Anche Salvatore Biondi, commercialista e revisore contabile appartenente all’Ordine Provinciale di Crotone,
con oltre 30 anni di professione ed un lungo percorso politico in area cattolica e progressista, ha partecipato a
questa iniziativa e ad Azione sin dalla sua costituzione, collaborando con il coordinamento regionale per
evitare la strumentalizzazione del partito. Salvatore ha ribadito come anche il neo costituito Comitato
Provinciale di “Kroton in Azione” sia lontano dalle logiche partitiche passate e presenti da cui si tiene distante
per cultura e per scelta precisa di sostegno della legalità ed ,ha concluso ricordando che è sicuramente
importante che la buona politica incontri le esigenze dei cittadini e delle piccole imprese di cui è ricco il nostro
territorio.
Il Congresso ha infine eletto per acclamazione il Comitato Direttivo Provinciale di Crotone ed il delegato
all’Assemblea Nazionale nella persona di Carla Capocasale richiedendo che possa esserci una ulteriore
presenza espressione del territorio. Ha eletto infine il Comitato direttivo provinciale, e dopo circa tre ore di
dibattito, Carla ha chiuso la riunione ringraziando tutti i presenti per il loro impegno e il loro coraggio e con le
parole di Carlo Calenda: “Sconfiggere l’ignoranza e gestire la paura, governando il cambiamento, è possibile.
È tempo di Azione!”