Di seguito la nota congiunta di Forza Italia e Siamo Futuro.

Dopo l’articolo del gruppo Liberi di Ricominciare (gruppo di appartenenza del Sindaco) nel quale si prospettava chiarezza rispetto alle condizioni di salute dell’attuale maggioranza di governo, quasi a voler richiamare la trama di un classico Disney, da Cenerentola a la Bella Addormentata nel Bosco, tutto procede secondo copione: non ci sono problemi politici, non esistono né sono esistiti problemi di maggioranza, si è proceduto alla risoluzione di atti storici, non si è dimesso nessun assessore, non c’è stato bisogno di soccorso politico in consiglio ecc…ecc…
Sarà che vivere a Palazzo Barracco, storica dimora nobiliare, porta alla convinzione che tutto proceda al meglio come accadeva ai tempi della famiglia Barracco, nel diciottesimo secolo, allorquando i nobili, rimanendo rinchiusi nei propri palazzi, poco credevano alle reali condizioni in
cui versava il popolo. Saremmo curiosi di conoscere il contenuto della lettera di dimissioni dell’assessore Micalizzi nella quale, fonti accreditate (voci di corridoio), pare si faccia riferimento ad una “mancanza di autonomia amministrativa”; per quanto concerne l’ex assessore Pangallo,
della quale non siamo dispiaciuti affatto per la mancata riconferma, si prefigura, dicono voci di corridoio, un paracadute di rilievo.
Nel frattempo noi, che ci siamo calati nella dura e triste realtà del mondo in cui viviamo, abbiamo scoperto che l’attuale sindaco, sostenuto dal “governo dei migliori”, ha prodotto atti illegittimi assieme alla sua nuova giunta. Gli atti sono illegittimi in quanto vi è l’illegittima costituzione della
giunta. Non è rispettato il principio di proporzionalità del 40% di parità di genere: l’attuale composizione vede 4 assessori maschi e soltanto il sindaco donna, alla faccia della parità di genere e del ruolo del sindaco che è donna e dovrebbe spendersi per l’applicazione delle norme, per
inciso la Legge 56/2014 art.1 comma 137. Investiremo il Prefetto prima di proporre ricorso al TAR.
Dopo l’accensione di “spelacchio” in Piazza, in piena zona arancione (sic), contornato da spezzoni di una illuminazione in stile anni 80, si palesano problemi ben più gravi circa le reali condizioni di salute della maggioranza e soprattutto del suo agire ed operare. Oltre alla illegittima composizione
della giunta appare opportuno sollevare la questione politica, alla quale il 18 dicembre bisognerà dare risposta: votare PD, partito del quale fa parte il sindaco oppure votare Gareri che garantisce i numeri ma è candidato a destra? Chi vivrà vedrà.