Di seguito la nota del dirigente del partito Democratico Mario Galea.
“A voler riflettere sui risultati delle elezioni regionali appena concluse, c’è da rilevare, da un lato, che sono state clamorosamente stroncate le velleità del movimentismo dei populisti, che si è rivelato alla prova dei fatti un fuoco di paglia, e che, dall’altro, è stata da parte dell’elettorato sollevata, seppure indirettamente, l’esigenza di guide politiche più all’altezza dei loro compiti.
Si va vociferando, a seguito sia del magro risultato elettorale totalizzato dal Movimento Tesoro Calabria, sia delle modeste performance concretizzate dall’attuale Giunta comunale, che sarebbe in cantiere un possibile accordo del PD col sindaco Voce, per costruire, in cambio del sostegno dato all’azione amministrativa, un’alleanza permanente tra dette forze politiche.
Da dirigente del PD, non è arrivata ad oggi, alcuna convocazione del Partito avente ad oggetto la questione della situazione amministrativa da affrontare e su cui discutere in modo approfondito.
Il PD d’altronde si è posto come alternativa dell’amministrazione Voce sin dalla campagna elettorale con la sua lista composta dai consiglieri uscenti e dai membri della segreteria cittadina.
Voci destituite di alcun fondamento messe in giro da chi alle scorse elezioni amministrative non ha profuso alcun impegno se non quello di non far partecipare il simbolo del PD alle elezioni.
Ne è legittimo che a deciderlo potrebbero essere quanti sono in chiaro ed evidente conflitto d’interesse con l’amministrazione comunale.
E’ chiaro che una alleanza al Comune di Crotone è da ritenere impossibile per chi alle scorse elezioni comunali si è candidato in uno schieramento opposto all’attuale amministrazione.
Al sindaco Voce, dopo un anno di inerzia e incapacità amministrativa, rivolgo l’accorato appello a dimettersi, così da consentire ai cittadini di adeguare meglio la guida della nostra città alle sue effettive necessità e alle sfide che a tutt’oggi rimangono in attesa di soluzione.”