Nei giorni scorsi è arrivato l’annuncio; Giuseppe Barilaro ha aderito al
progetto #insiemesipuo, la cui promotrice da ormai tre anni è l’Associazione
“Svolta la Carta” in vista delle ormai prossime elezioni amministrative 2021.
Su tale decisione, lo stesso Barilaro, ha voluto spiegare le motivazioni che lo
hanno spinto a scendere in campo in prima persona: “L’idea di appartenere
all’associazione è strettamente legata all’interesse di contribuire al
cambiamento del paese. Tutto ciò deve avvenire attraverso una mutazione
radicale del pensiero, contemplando la rieducazione di una società che ci ha portati a concepire la cultura come un impegno strettamente politico e poco professionale. Ho deciso di appoggiare l’associazione SVOLTA LA CARTA e di scendere in prima linea in quanto
mi ha colpito la loro coerenza e determinazione nel tempo, con l’obiettivo di migliorare un paese che ha bisogno di freschezza e di una ventata giovanile, ma consapevole.
SVOLTA LA CARTA più che un pensiero rivoluzionario è un modus operandi che mette alla base un concetto ben saldo e ben definito, la normalità, l’armonia con il paese e con gli abitanti che lo occupano e che nel
tempo hanno cercato di renderlo bello. “Sono giovani e non hanno esperienza” a quanto pare è lo slogan che sento più volte nell’arco della giornata , insieme alla famosa parolina chiamata Cultura che a quanto pare ha perso un pò il suo significato. Fare cultura non è solo un impegno , bensì un operazione che necessita di continuità, di pianificazione e soprattutto di figure professionali che possano rivestire un ruolo determinante. Da docente, da Artista credo molto nel bello e oggi più che mai la frase tanto famosa “La bellezza salverà il mondo” di Dostoevskij deve avere a mio avviso un ruolo determinante nella nostra società. Non voglio pensare che un paese come il nostro non possa diventare il fiore all’occhiello del
Crotonese, della Calabria, ma del sud più in generale. Siamo il paese dell’olio , dell’idroelettrico, della natura, del verde, abbiamo la montagna da una parte e il mare dall’altra, siamo il punto nevralgico in un angolo di
Calabria che ha bisogno di essere tutelato e valorizzato. Non voglio pensare che un paese nel 2021 non abbia ancora un museo dentro il quale organizzare eventi, mostre,concerti, convegni, piani didattici e ludici. Non
voglio pensare che la storia del nostro paese non venga tutelata attraverso dei luoghi che sappiano garantire una sacralità. Non voglio pensare che le lancette che indicano il tempo siano ferme agli anni 90. L’invito al
cambiamento può avvenire solo attraverso un una crocetta su un foglio, il quale detterà il susseguirsi del nostro tempo. I nostri padri, oggi, dovrebbero accompagnare i propri figli alla guida di un paese che ha
bisogno di essere ringiovanito nel modo di pensare e di agire, di non essere più conservatori di una figura che oggi deve essere dinamica e che nonostante tutto ha il diritto di sbagliare per migliorarsi. Siamo giovani,
siamo professionisti e abbiamo ancora una storia lunga da scrivere. Il mio sostengo non ha un colore politico, ha solo un principio comunemente chiamato coerenza”.
Il presidente dell’Associazione, Niko Albi, soddisfatto di tale decisione, rimarcando l’importanza di avere come compagno di viaggio una persona come Barilaro: “Il coinvolgimento di Barilaro nel progetto è un
qualcosa che è venuto spontanea. Sono state molteplici le volte che ci siamo trovati nel suo studio arte “dimensione 0” per scambiare due chiacchiere e ragionare su alcune sue proposte sicuramente innovative.
Certamente la vicinanza anagrafica ha favorito tutto ciò, ma alla base c’è sempre stato un rispetto e una stima reciproca che mi auguro possa portare i frutti di un lavoro di collaborazione. Stiamo facendo una
squadra forte, avvicinando persone diverse tra loro ma che trovano immensa affinità in quello che è il punto cardine della nostra politica: “il rinnovamento”. Non ci interessa più di tanto apparire forti, sappiamo di
esserlo e lo dimostreremo a tempo debito. Ora l’importante è proseguire per questa strada, lavorando e creando il terreno fertile sul quale costruire un futuro speranzoso per questa comunità. Colgo l’occasione per
ringraziare Giuseppe per la sua disponibilità e la grande passione che ha dimostrato. Ringrazio anche tutti gli altri che hanno dato disponibilità al coinvolgimento, piano piano inizieremo a palesarci tutti”.