L’associazione “Noi mamme e bebè” da sempre in prima linea per la difesa dei diritti dei bambini, delle mamme e più in generale della salute, oggi decide di rompere il silenzio sulla vicenda “TIN” e reparto di neonatologia al San Giovanni di Dio di Crotone.
“Abbiamo atteso- spiega la presidente dell’associazione Vittoria Zurlo- lo abbiamo fatto anche perchè ci era stata indicata una data entro la quale noi tutti avremmo avuto una risposta chiara e certa, mi riferisco al 4 giugno data di pubblicazione dell’esito del concorso per l’assunzione dei medici necessari a garantire il servizio di neonatologia. Oggi però dobbiamo constatare che trascorso il 4 giugno siamo arrivati al 14 giugno, quindi ben dieci giorni dopo, ed il silenzio domina.
Nelle passate settimane, quando la vicenda è stata portata all’attenzione pubblica, abbiamo letto un susseguirsi di comunicati stampa da parte di rappresentanti istituzionali e politici del territorio, tutti rammaricati per la vicenda, tutti preoccupati, ma tutti, constatiamo ancora una volta, presenti solo sulla stampa.
Alle associazioni spetta il compito di denunciare criticità e richiamare l’attenzione su problemi ed emergenze, alla politica ed alle istituzioni spetta, spetterebbe, invece il compito/dovere di trovare le soluzioni e di mettere in campo tutte le interlocuzioni ed azioni necessarie.
Constatiamo invece che non è così!
Noi non facciamo politica, a noi non interessa la campagna elettorale, interessano le soluzioni, portare a casa il risultato, ed in questo caso- conclude Vittoria Zurlo – garantire al territorio crotonese la permanenza del reparto di neonatologia.”