Un atto vandalico è stato compiuto nella notte tra il 14 e il 15 marzo ai danni del capanno di birdwatching dell’oasi del martin pescatore gestito dal Circolo Ibis per l’ambiente all’interno del parco archeologico di Capo Colonna.
Porta di ingresso danneggiata e vetri in frantumi. Sono stati inoltre asportati i binocoli e altro materiale didattico che viene utilizzato dai piccoli ospiti che visitano la struttura in occasione dei laboratori di educazione ambientale organizzati dall’associazione.
Più che il semplice atto vandalico ed il furto va denunciato il raccapricciante oltraggio ad un avamposto della cultura ambientale crotonese che con numerosi sforzi e con risorse proprie mantiene fruibile e operativa la struttura. Lunedi’ mattina il responsabile dell’associazione il Capt. Girolamo Parretta, si è ritrovato dinanzi all’amara sorpresa: qualcuno durante la notte aveva forzato l’ingresso del capanno, divelto le finestre e asportato diversi oggetti.
Se all’origine del gesto ci sia stata solo la volontà di danneggiare la sede da parte di balordi o un vero e proprio furto non è ancora chiaro, tenuto conto dell’esiguo valore economico dei beni asportati, ma è noto che all’Oasi del Martin pescatore la vera ricchezza custodita è soprattutto quella naturalistica e culturale. Da quando l’associazione è operativa, ormai da 40 anni, non si erano mai verificati atti vandalici o tentativi di furto.
Sono immediatamente intervenuti sul posto uomini del Comando provinciale dei carabinieri ed è stata sporta denuncia nei confronti di ignoti.