La polizia di Reggio Emilia e il comando provinciale dei carabinieri di Modena stanno hanno eseguito 10 misure cautelari personali, (7 custodie in carcere, 2 arresti domiciliari e una misura interdittiva), nell’ambito dell’operazione ‘Perseverance’ nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti gravemente indiziati di reati di associazione di tipo mafioso, finalizzata, tra l’altro, all’estorsione e al trasferimento fraudolento di valori mediante l’attribuzione fittizia della titolarità o disponibilità di denaro, beni o altre utilità, al fine di eludere le disposizioni di legge in materia di misure di prevenzione patrimoniali, ovvero di agevolare la commissione dei delitti di riciclaggio e di reimpiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, anche tramite falsità ideologiche in atti pubblici commesse da pubblici ufficiali e da privati.
In questo contesto operativo, i poliziotti e i carabinieri hanno eseguito anche 35 perquisizioni nelle province di Reggio Emilia, Modena, Ancona, Parma, Crotone, Milano, Prato, Pistoia e Latina. I provvedimenti sono stati emessi dal gip presso il tribunale di Bologna, su richiesta della procura della Repubblica di Bologna – Direzione distrettuale antimafia, sulla base degli esiti delle risultanze di due filoni e che complessivamente vedono indagati 29 cittadini italiani.