L’azienda Abramo CC ricopre una importanza fondamentale per il
territorio di Crotone e le ultime notizie che arrivano non sono certo
rasserenanti.
La riduzione degli stipendi, pagati al 70%, e la domanda di concordato
preventivo presentato dalla società sono i segnali precisi di una crisi
che, ci auguriamo, non diventi irreversibile.
Non è il momento di sollevare allarmismi o isterie, anche perché
l’iniziativa della società ha l’obiettivo di preservare la continuità
aziendale, nonostante questo tipo di mercato sia il più “precario” di
tutti.
La Abramo è un fiore all’occhiello di questo territorio non solo per la
sua dimensione, ma soprattutto per la qualità dei servizi offerti frutto
della professionalità che, in questi anni, si è accresciuta tra i
dipendenti.
Nelle prossime ore contatterò la proprietà per capire come poter
sostenere fattivamente, in questa fase, la società e allo stesso tempo
invito i dipendenti a dare il massimo della coesione per non
compromettere il futuro dell’azienda e del loro lavoro.
La Abramo CC non può e non deve andare in crisi, se così fosse le
ripercussioni economiche e sociali su questo nostro territorio, già in
forte sofferenza, sarebbero drammatiche.
Ci vuole il massimo sforzo di tutti i soggetti protagonisti,
imprenditore, management, dipendenti e istituzioni per salvaguardare
questo nostro patrimonio.
On. Flora Sculco