Voli da e per Crotone operati dalla compagnia low cost irlandese disponibili fino al 19 gennaio per Bologna e sospesi quelli per Bergamo fino al 28 marzo. Il volo dallo scalo scalo pitagorico per Bologna sarà operativo fino al 19 gennaio, mentre quello da e per Bergamo dal 19 gennaio fino al 28 marzo sarà sospeso. L’aeroporto crotonese si avvia, dunque, per assenza di voli e di compagnie aeree ad uno nuovo stop.
Dura presa di posizione del Comitato Cittadino Aeroporto Crotone, che dopo aver segnato solo qualche settimana fa la dismissione del portale web dell’aeroporto, sottolineando l’inattività della società che gestisce i tre aeroporti calabresi, che nonostante il cambio di guida non ha cambiato atteggiamento nei confronti dell’aeroporto crotonese, oggi chiede l’intervento del Governo.
Il Comitato, verificata la cancellazione e soprattutto la non programmazione di nuove tratte e tanto meno l’interessamento di altre compagnie aeree per lo scalo pitagorico, ritorna a chiedere con forza un’azione unitaria delle istituzioni locali, regionali e della politica.
“L’aeroporto di Crotone – scrive il Comitato – provvedendo alla dismissione per pochi euro del dominio CrotoneAirtport.it. Il messaggio era fin troppo chiaro da parte del gestore unico aeroportuale che non ha mai investito nulla sullo scalo pitagorico! Peccato che solo il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone abbia captato quel messaggio! Ci rifiutiamo di credere che tutto ciò avvenga per un destino avverso! Alcune responsabilità, ora, devono essere assunte da chi nei decenni passati ha ridotto la fascia ionica in questo stato ed anche da chi per due anni ha illuso i cittadini di esser attenzionati dal governo.
Crotone si appresta a vivere il 2021 come il 2017: aeroporto senza voli di linea dal 19 gennaio, treni sulla ferrovia che non sono altro che littorine, galleria di Cutro con problemi, ss 106 sempre più pericolosa nonostante gli autovelox che fanno piangere solo le tasche degli automobilisti mentre le criticità, come il ponte di Rocca di Neto, sono rimaste invariate.Incapacità di far squadra ed avere una visione comune da portare avanti è il problema che ci prefiggiamo di risolvere prima di tutto facendo confluire le idee, che nascano dalle esigenze dei cittadini, in un piano dei trasporti ionico capace di metter nero su bianco le esigenze del territorio e trovar soluzioni. Noi cittadini forniremo pertanto le idee che grazie all’aiuto di tecnici dovranno concretizzarsi. E’ inconcepibile che la politica della fascia ionica non si sia dotata di uno strumento organico e si ragioni ancora per compartimenti stagni; per pochi chilometri di ss106 alla volta, per qualche miglioria alla rete ferroviaria o per qualche volo sullo scalo crotonese. La Ryanair ha cancellato dal 19 gennaio i voli per Bologna sembrerebbe definitivamente mentre quelli per Bergamo fino al 28 marzo per motivi puramente economici nonostante quei voli rappresentino per il nostro territorio l’unico modo per poter raggiungere il nord in maniera agevole. La Sacal è in silenzio da mesi come se l’aeroporto di Crotone non esistesse.”