Alle ore 8.30 di sabato 5 dicembre u.s., a bordo della motovedetta della Capitaneria di Porto sono giunti presso il porto di Crotone 75 migranti provenienti dall’Afghanistan, Iran, Iraq e ucraina.
Sin da subito personale della locale Squadra Mobile ha svolto una serie di accertamenti finalizzati all’individuazione dei possibili scafisti responsabili del trasbordo dei migranti.
Già dalle prime fasi dello sbarco veniva posta l’attenzione su gli unici tre cittadini ucraini che si trovavamo in disparte dagli altri migranti.
Nei confronti dei tre sospettati si è proceduto a effettuare un sommario controllo dei loro apparati cellulari che hanno fatto emergere elementi a carico dei summenzionati soggetti.
Inoltre, al fine di suffragare l’illecita condotta dei tre sospettati si è proceduto ad escutere a Sommarie Informazioni alcuni migranti di varie nazionalità giunti in Italia con la medesima imbarcazione dei fermati e presenti presso Regional Hub S. Anna di Isola di Capo Rizzuto.
Pertanto, sulla scorta di tali elementi si è proceduto a dichiarare i tre soggetti sopra specificati in stato di fermo per l’ipotesi reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
I tre ucraini venivano associati, su disposizione del P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, presso la locale Casa Circondariale di Crotone.