“La richiesta della convocazione del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno la
bonifica del sito industriale, da parte di 13 Consiglieri nasceva dalla necessità di avviare
nella massima sede istituzionale un confronto con il Commissario Errigo rispetto ad una
vicenda che vede nella sua persona colui che dovrebbe ” …. favorire e accelerare.. ” le
operazioni di bonifica sul nostro territorio a fronte della condanna di Eni. Sarebbe stato
altresì opportuna la sua presenza anche alla luce del Piano presentato proprio da
Commissario al Ministero con l’impegno di somme derivanti dal risarcimento del danno.
Purtroppo la mancata disponibilità del Commissario a presenziare è interloquire o
almeno a informare i Consiglieri Comunali che essendo democraticamente sono
deputati a rappresentare i cittadini di Crotone rende, a mio avviso, completamente
inutile tenere una seduta su un tema abbondantemente discusso approfondito nei suoi
vari aspetti con conseguenziale ordine del giorno votato nell’Assemblea degli Eletti. Non
ci resta che prendere atto che l’intero Consiglio Comunale non è messo nelle condizioni
di poter esercitare il proprio ruolo e di poter contribuire con una discussione franca e
costruttiva a delle scelte che riguardano la nostra città e i suoi abitanti. Il Consiglio
Comunale non è il luogo dei monologhi ma del confronto, il luogo dove l’esercizio della
democrazia dovrebbe essere la garanzia e l’affermazione del bene comune. A questo
siamo stati chiamati quando ci hanno eletti.
Per questi motivi ribadisco l’inutilità di tenere il Consiglio Comunale senza la presenza
del Generale Prof Errigo. Invito il Presidente del Consiglio Comunale a concordare una
data in cui sia garantita la possibilità di interloquire e confrontarsi con il Commissario
Straordinario delegato a “coordinare, accelerare e promuovere la realizzazione degli
interventi di bonifica e riparazione del danno ambientale”.
Il Capo Gruppo di Azione
Consigliere Comunale di Crotone
Salvo Riga