Di seguito la riflessione del consigliere comunale, capogruppo di Azione, Salvo Riga.
“Non conosce ostacoli e crisi il business dei rifiuti, anche nella terrà più povera d’Italia, dove l’unico tasso di crescita è quello dell’incidenza oncologica. Nuovi impianti di smaltimento, tonnellate di rifiuti pericolosi e non, assediano ed assedieranno la nostra città, ma nessun programma straordinario di interventi di sorveglianza sanitaria e prevenzione, nonostante Crotone sia zona SIN (Sito d’Interesse Nazionale), zone in cui la correlazione tra esposizione ai contaminanti ambientali sono causa delle alterazione delle condizioni di salute della popolazione residente.
Ma nulla ferma il business dei rifiuti, Crotone è un territorio di “SCARTO”, dove possono coesistere insieme quasi fosse una filiera, l’impianto d’incenerimento più grande d’ Italia per capacità di trattamento di rifiuti industriali, una discarica per rifiuti pericolosi, ed ora anche un impianto di gassificazione per rifiuti pericolosi e non, a qualche centinaio di metri dalla zona più inquinata d’Europa (area ex industrie).
A Crotone tutto è possibile, non ci sono ostacoli, quando si tratta del business dei rifiuti, basta avere le carte a posto.
Il gassificatore ha incassato l’ok, da parte di tutti, anche dell’Amministrazione Comunale di Crotone, baluardo dell’ AMBIENTALISTA VOCE, che senza alcuna riserva ha dato parere favorevole all’ennesima concentrazioni di rifiuti nella città di Crotone.
Questa è la visione di sviluppo della città, cinica visione, che vede Crotone come città di “SCARTO”.”