Pubblico di seguito l’intervento del Responsabile Provinciale Scuola e Istruzione FdI Crotone, aggiungendo e mettendo in premessa che questo pomeriggio una mamma preoccupata mi ha contattata per segnalare il problema, segnalazione arrivata e fatta solo dopo aver dato credito e fiducia alla scuola che aveva garantito la risoluzione del problema nei lunghi giorni del ponte per l’1 novembre.
Soluzione che evidentemente non è arrivata, se questa mattina, 7 novembre, i topi passeggiano sugli studenti!
Non cerco lo scoop giornalistico, un like in più non mi arricchisce e non mi qualifica professionalmente ed è per questo che piuttosto che pubblicare con un un titolo acchiappa link, ho preferito attivare chi può dare seguito alla segnalazione, ho preferito dare indicazioni su competenze ecc, ma è giusto dare conto della problematica e quindi a fronte di una pubblica presa di posizione ecco di seguito la nota del responsabile di FdI.
Domani, mercoledì 8 novembre, probabilmente, stando alle info datemi dagli studenti, è prevista una mobilitazione, perchè le rassicurazioni della dirigente non sono sufficiente, vanno sostenute e supportate, perchè i topi non sono ammissibili, non lo sono a scuola , non lo sono in contesti abitativi!
Ecco la nota del Prof. Gianluigi Napolitano
Responsabile Provinciale Scuola e Istruzione FdI Crotone
“…e i topi ballano!
Nel corso delle ultime due settimane di ottobre diverse sono state le segnalazioni
relative alla presenza di topi nei pressi delle scuole del quartiere Acquabona ed
anche all’interno del Liceo Scientifico Filolao di Crotone, la ASP si è inizialmente
limitata ad installare delle trappole per catturare gli intrusi ponendole lungo i
corridoi e nei pressi dei bagni con un effetto alquanto lugubre considerata la
presenza di quasi 1200 persone tra studenti e personale scolastico. Soltanto durante
il “ponte” del 1 e 2 novembre la provincia ha inviato la derattizzazione dell’edificio.
Ma evidentemente qualcosa non ha funzionato visto che ancora i topini scorrazzano
tranquilli tra i banchi in pieno giorno (come si evince da un video che sta girando in
questi giorni sui social). Saranno intolleranti al veleno o forse bisognava prima
bonificare l’esterno dell’edificio? Anzi direi degli edifici. Si perché essendo confinanti
è probabile che i topini siano anche al Lucifero (Ragioneria) e al Barlacchi (IPSIA).
Del resto basta farsi un giro attorno ai tre edifici scolastici per rendersi conto del
totale abbandono dell’intero quartiere Acquabona. Ad esempio l’edificio dell’ex
Istituto Magistrale, a pochi passi, ormai fatiscente e decadente è diventato una vera
e propria discarica. Il marciapiede che conduce alle scuole praticamente non esiste e
la vegetazione cresce rigogliosa tutto intorno adornata di rifiuti di ogni genere. Non
va poi dimenticato che in zona vivono anche numerose famiglie in abitazioni poste al
livello della strada e quindi maggiormente soggette a “invasioni”. Non pensiamo sia
corretto né salutare abbandonare queste persone al Fai da te.
Il problema Topi non è quindi limitato solo alle scuole, ma interessa tutto il quartiere
e siamo certi che i cittadini che vi abitano sarebbero felici di vedere un maggiore
interesse della pubblica amministrazione verso di loro anche quando non siamo
sotto elezioni.
Inutile qui elencare le possibili conseguenze che potrebbero subentrare se qualche
studente, docente, personale scolastico o cittadino residente in zona
particolarmente sensibile entrasse in contatto con escrementi o urina di topi di
certo bene non gli farebbe.
La richiesta che FdI rivolge è quindi chiara: bonificare l’intera zona limitrofa alle
scuole effettuare una massiccia derattizzazione e sanificazione sia all’esterno che
all’interno, eliminare le erbacce, ripristinare la strada che conduce all’ingresso
posteriore del Liceo invasa da erbacce e rifiuti. Allargare la sanificazione a tutto il
quartiere. Insomma rendere l’ambiente piu’ dignitoso sia per gli studenti sia per i
cittadini che vi abitano.
Attendiamo speranzosi un immediato intervento, intanto si profila un imminente
manifestazione degli studenti del Liceo Filolao davanti alla Provincia.”