Si è tenuto lunedì 5 giugno il Convegno sulle ZES Calabria, ovvero le Zone Economiche
Speciali, che ad Isola Capo Rizzuto toccano l’area dell’aeroporto e hanno l’obiettivo di
valorizzare lo scalo, l’area limitrofa ed incentivare l’industria locale attraverso una serie di
investimenti. L’evento è stato organizzato dall’amministrazione comunale, nella persona del
consigliere delegato Carlo Cassano che ha introdotto e moderato l’incontro; presenti al
tavolo, per il comune di Isola, anche il Sindaco Maria Grazia Vittimberga e l’Assessore
Giuseppe Fera, per la Provincia di Crotone il consigliere Raffaele Gareri e per confindustria
il vice Presidente Alessandro Brutto. Al tavolo anche il Commissario Straordinario ZES
Calabria Giosi Romano e il Presidente del Consiglio Regionale Filippo Mancuso. Diversi
ospiti illustri anche tra il pubblico come l’ex Sindaco di Crotone Ugo Pugliese e tanti altri,
tra cui diversi imprenditori locali. Ad avviare i lavori il Consigliere Comunale Carlo
Cassano: “Con le ZES si va un verso un piano strategico vero ed importante, quello di oggi
non è un incontro politico ma tecnico, ma spiegare meglio come funzionano le ZES e come
sfruttare al meglio le potenzialità di crescita che offrono”. Parola poi al Sindaco Maria
Grazia Vittimberga che ha prima di tutto ringraziato gli ospiti e il pubblico per la presenza,
per poi entrare nel vivo del discorso: “E’ un convegno che ricorriamo da diverso tempo
perché siamo consapevoli dell’enorme importanza strategica che hanno per il territorio, e
chi, come noi, fa politica ha il dovere di dare opportunità e farle conoscere”. “Da sempre –
continua il Sindaco – abbiamo puntato su agricoltura e turismo, purtroppo ci siamo resi
conto che entrambi i settori, per diversi motivi (spesso collegati come l’emergenza idrica)
sono in sofferenza da ormai molti anni. Allora diventa un dovere dell’ente comunale, oltre a
rafforzare i settori esistenti, a crearne anche nuovi, le ZES in questo senso possono
diventare un’opportunità straordinaria per la crescita del territorio. Anche perché gli
investimenti hanno dei grandi vantaggi fiscali e il rischio è molto basso”. “Le ZES –
conclude la Vittimberga – sono per quei territorio che vantano aree portuali, aeroportuali
ed aree industriali dismesse, le nostra ZES ricade nella zona della aeroporto ma vorremmo
valutare anche una spostamento nella vicina area industriale”. Successivamente il
consigliere Gareri ha espresso il parere positivo della Provincia: “E’ una grande opportunità
e bisogna tracciare un percorso chiaro, c’è bisogno di programmazione e formazione,
perché il territorio ha bisogno di tanta formazione. Isola è ricco di aree che hanno grandi
potenzialità di crescita, qui oggi vorremmo capire anche se c’è la certezza finanziaria e i
tempi burocratici”. Il vice Presidente di Confindustria Alessandro Brutto ha parlato delle
ZES di tutto il crotonese sottolineando quanto le aree indicate in realtà non hanno
competenze territoriali: “L’aeroporto è in mano alla Sacal, il porto rientra nell’autorità del sistema portuale regionale e l’area industriale è gestita dal CORAP”. Interessante anche
l’intervento dell’Assessore Fera che, statistiche alla mano, ha indicato la strada per le ZES:
“Dobbiamo puntare molto sull’agroalimentare, dati alla mano Isola Capo Rizzuto ha
potenziali enormi, intanto registra una crescita demografica costante (tra i pochissimi
comuni in Calabria ad incrementare la popolazione di anno in anno), poi ha una media
giovane di residenti (36 anni contro i 45 del resto d’Italia) e soprattutto il numero di
azienda produttive medie e grande già presenti”. Nel corso della conferenza è intervenuto
telefonicamente anche il Presidente SACAL Marco Franchini: “Mi scuso per l’assenza,
Crotone è un aeroporto su cui puntiamo tanto e vogliamo valorizzarlo sotto ogni punto
vista, rappresenta un’opportunità per la nostra regione e ci auspichiamo che, grazie anche
alle capacità del dottor Romano, prenda uno sviluppo dal punto di vista industriale”.
Cassano chiede poi al dottor Franchini l’incentivazione dei voli cargo per poter promuovere
il trasporto dei prodotti primari: “Noi faremo l’impossibile per supportare da un punto di
vista operativo, questo è uno dei nostri obiettivi e vogliamo raggiungerlo anche con il
supporto della Regione Calabria”. Parola poi all’ospite principale dell’evento, il
Commissario ZES Giosi Romano: “Chi investe nella zona economica speciale è obbligata
a rimanere sette anni, proprio per evitare alle multinazionali di avviarsi su un territorio
sfruttando le agevolazioni fiscali e poi andare altrove. Perché sono diversi i benefici fiscali
per chi investe nell’aree ZES, che fanno fino a 100 milioni di euro di credito d’imposta;
oltre ad una netta diminuzione di tempi burocratici, perché in poche parole basta solo
l’autorizzazione del commissario per iniziare l’attività. Un esempio vivo è il caso Callipo,
primo imprenditore che ha investito nelle ZES Calabria realizzando un magazzino
automatizzato autorizzato dal sottoscritto in soli cinque giorni dalla domanda, uno spot da
far tremare i polsi rispetto a quello che siamo abituati. La norma permette al Commissario
di rilasciare autorizzazione anche in deroga allo strumento urbanistico e non necessitano
di nessun altro passaggio”. Infine, la conclusione dei lavori è stata affidata al Presidente del
Consiglio Regionale Filippo Mancuso che ha portato i saluti dell’intero consiglio regionale:
“La Zes è prioritaria per la Calabria e il commissario Romano sta, come non era mai
accaduto nel passato, adoperandosi efficacemente, nasce per portare sviluppo del
territorio, ma va affiancata anche da un piano strategico per il rilancio territorio come sta
già avvenendo a Isola Capo Rizzuto. In Calabria abbiamo bisogno non di piangerci
addosso ms di iniziative come questa organizzata dall’amministrazione di Isola, al quale
sono anche particolarmente legato, questo è un territorio che vanta uno straordinario
patrimonio ambientale e culturale».