Ogni sera, c’è qualcuno che dismessi o messi da parte di gli abiti da lavoro, da genitore, da figlio, indossa quelli da volontario silenzioso.
Uomini e donne che a bordo di un camper portano conforto, ristoro e sostegno ad un’umanità silente, anonima che si muove e vive tra di noi…
Fuori dagli stereotipi, il bisogno non ha etnia, passaporto, religione, appartenenza politica, è semplicemente bisogno, fragilità, e nostra incapacità a vederli.
Ma qualcuno questo bisogno lo vede, lo guarda negli occhi, lo riconosce e conosce: i volontari del camper “On The Road”.
Anche loro ora hanno bisogno di essere visti, riconosciuti e sostenuti, occorre un mezzo nuovo, occorre avere gli strumenti, il “mezzo” per continuare a raggiungere il bisogno, dai ostri comodi abiti non dismessi e messi da parte, abbiamo la responsabilità di essere persone dignitose, di essere presenti e mai indifferenti, di essere “PERSONE”.
Guardiamo, guardiamoci e finalmente vediamo l’altro, l’altrui bisogno e porgiamo la mano…