Di seguito la nota del SAP.
“È salita a 64 la tragica conta dei migranti deceduti domenica scorsa, a causa di un
naufragio, sulle coste di Steccato di Cutro. Da quel 26 febbraio che ricorderemo con
amarezza è incessante il lavoro di tutti i colleghi. I primi ad essere intervenuti gli
operatori delle volanti, seguiti dai colleghi della mobile che unitamente alle altre
Forze di Polizia sono riusciti ad individuare gli scafisti. Senza tregua continua anche il
lavoro della scientifica, ma quello più difficile tocca ai colleghi dell’immigrazione. La
Questura ha difatti istituito un ufficio temporaneo per i familiari dei deceduti che
vengono accolti per il riconoscimento delle salme. Dice Stefano Paoloni:
«I colleghi dell’immigrazione, pur di dare un grande contributo, stanno rinunciando
alle pause, sacrificando le proprie vite private.
Parenti che chiamano da New York, dalla Germania e sempre da lì arrivano alla
ricerca di familiari di cui non sanno più nulla. Familiari storditi che si presentano al
corpo di guardia dopo ore interminabili di viaggio e chiedono di essere accompagnati
al PalaMilone di Crotone dove si trovano le salme dei migranti deceduti.
Donne e uomini che con le volanti e dell’immigrazione lavorano ininterrottamente
pur di dare un minimo di sollievo e giustizia a persone senza più futuro e a familiari
che non trovano pace. Il SAP vuole ringraziare tutti i poliziotti coinvolti per l’egregio e
incessante lavoro che stanno conducendo. A dimostrazione del fatto che il nostro
operato è e sarà sempre al servizio del cittadino e di chi ha bisogno di un aiuto. Le
polemiche sulla macchina dei soccorsi sono solo sterile strumentalizzazioni e sono
lesive della dignità professionale di quanti si prodigano quotidianamente per il bene
altrui».
Abbiamo per questo deciso di divulgare la nota dei colleghi di Crotone.
Per meglio corrispondere alla necessità dei familiari, la Polizia di Stato di Crotone
comunica che è possibile scrivere alla casella email dedicata:
info.emergenzacrotone@poliziadistato.it o chiamare il numero di telefono
0962/6636509.
Nella email è utile fornire una descrizione della persona che si cerca, eventualmente
allegando fotografie e qualsiasi altro dato utile per favorire l’identificazione (segni
distintivi, colore occhi e capelli, eventuali tatuaggi, ecc.)”