Il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ha tratto in arresto un
rumeno di 27 anni, per i reati di furto aggravato, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico
ufficiale.
Intervenuti in una chiesa del centro storico per segnalazione di furto in atto, gli agenti hanno
individuato un soggetto, con indosso un abito talare e i paramenti religiosi, intento a rovistare
all’interno della sagrestia, dopo aver aperto e danneggiato l’offertorio e un mobile, da cui aveva
asportato i soldi delle offerte e il calice sacerdotale.
Alla vista degli operatori, il giovane straniero ha impedito loro l’ingresso, chiudendo
repentinamente l’accesso alla sagrestia, in cui si era barricato, per cui, dopo diversi inviti ad aprire,
rimasti inascoltati, la relativa porta è stata scardinata, consentendo di bloccare l’uomo, il quale ha
desistito solo dopo l’estrazione, da parte di un agente, della pistola ad impulsi elettrici TASER.
Quindi, il giovane, il quale si era impossessato, altresì, di altri cinque abiti talari, che aveva
indosso, è stato tratto in arresto, ed associato presso la locale Casa Circondariale, a disposizione
della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.