Pomeriggio pre-allerta meteo, tra gruppi whatsapp scolastici e riorganizzazione familiare per affrontare chiusura scuole e impegni lavorativi, e poi consiglio comunale.
Consiglio comunale atteso, previsto, con prevedibile ed attesa elezione del Presidente dell’assise dopo le dimissioni, altrettanto attese, prevedibili, previste dell’ing. Giovanni Greco.
I consiglieri comunali chiamati a scegliere tra Merio Megna, candidato della maggioranza e del sindaco Voce e Anna Maria Cantafora, ex maggioranza oggi componente di Fratelli d’Italia e da tempo all’opposizione.
Potremmo riportare la cronaca di un’elezione scontata, ma la cronaca non restituisce a chi legge e non ha assistito ai lavori, il tenore, i toni, e l’inopportunità di un’assise scomposta, a tratti istituzionalmente ineducata, sicuramente inadeguata.
Ed allora chi scrive preferisce sottolineare ed evidenziare la portata sociale, umana e anche istituzionale: qualcuno dovrà pur ricordare che “est modus in rebus”!
Sì, c’è un modo per ogni cosa ed aggiungo per ogni luogo, ed oggi, ancora una volta non vi sono stati i “modi”.
Toni eccessivi, per linguaggio ed anche per decibel, consiglieri divenuti bersaglio e messi alla berlina, non è accettabile.
Il presidente del consiglio pro-tempore Fabio Manica ha tentato di garantire correttezza ed educazione, rispetto delle regole e compostezza, compito arduo, a tratti impossibile, ma almeno ci ha provato e lo ha fatto con garbo, che di questi tempi ed in alcuni contesti non è cosa da poco!
Eletto presidente l’avvocato Megna, che non è nuovo alla politica e neanche alle istituzioni, come lui stesso ha sottolineato e ricordato, forte di un sostegno elettorale che prescinde dalle appartenenze politiche, questo è evidente, questo è storia, ma è questione, anche questa evidente, personale, ha dichiarato che difenderà il ruolo dei consiglieri comunali, vittime di attacchi mediatici e social…Bene soprattutto perchè il difensore sarà qualcuno che agli attacchi si è dimostrato incline, la consigliera Carmen Giancotti oggi, pochi minuti prima di questa missione del neo Presidente, ne è esempio.
Allora, poco importa, almeno a chi scrive e credo anche a molti di quelli che leggono, il numero degli elettori di chichessia, molto invece importa l’esempio, l’adeguatezza a ruoli e compiti, la continenza, e perchè no?!? L’educazione!
Dissentire e differire politicamente è fisiologico anche auspicabile, ma ricordiamo le parole hanno un peso, ricordiamo che “est modus in rebus”!!