Ieri mattina, i Carabinieri delle Stazioni di Scandale e di Rocca di Neto (KR), nonché quelli
dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Crotone, supportati
da un’unità cinofila del Gruppo della Guardia di Finanza del Capoluogo, nell’ambito delle attività di
contrasto al fenomeno della diffusione delle sostanze stupefacenti nell’intera provincia, disposte dal
Comando Provinciale di Crotone, hanno controllato un 43enne e un 38enne, residenti a Scandale,
trovandoli in possesso di “marijuana”.
In particolare, i militari dei predetti Reparti hanno effettuato delle perquisizioni personali e domiciliari
nelle dimore dei predetti, trovando in possesso:
a. il 43enne di circa 30,00 (trenta) grammi della suddetta sostanza, abilmente occultata in un vano
della parete attrezzata del soggiorno della propria dimora, e di vario materiale idoneo al suo
confezionamento;
b. il 38enne di poco più di 1,00 (uno) kg. e 700,00 (settecento) grammi dello stesso stupefacente,
nascosti dentro l’armadio della sua camera da letto e suddivisi già in appositi involucri, nonché, nel
garage pertinente al suo domicilio, del motore di un veicolo, sul quale son in corso ulteriori
verifiche, e delle targhe di un’autovettura, asportata a San Giorgio del Piano (BO), lo scorso 22
aprile, a un 48enne originario della provincia di Salerno.
Immediatamente condotti in caserma per il prosieguo degli accertamenti di rito, i 2 (due) presunti rei,
valutate le risultanze investigative acquisite, sono stati arrestati per “detenzione ai fini di spaccio di
sostanze stupefacenti” e tradotti presso le loro rispettive dimore agli “Arresti Domiciliari”, in
attesa dello svolgimento dell’udienza di convalida e dell’eventuale processo con il rito direttissimo,
mentre il solo 38enne è stato altresì deferito in stato di libertà per “ricettazione”.
La refurtiva, il materiale di confezionamento e la droga, sulla quale saranno effettuati gli opportuni
accertamenti merceologici per stabilirne la quantità di “principio attivo”, sono stati sequestrati
penalmente.