Di seguito la richiesta inoltrata al Prefetto, al Comune di Crotone, a Sorcical ed ARSSA
Con la presente, l’Ass. Comitato di Quartiere “PER MARGHERITA” APS intende sottoporre, all’attenzione
delle SS.LL., la grave situazione causata dall’interruzione del servizio idrico, che da diversi giorni sta
riguardando località Margherita e le altre contrade a nord di Crotone e che ormai da parecchio tempo
sistematicamente si ripresenta durante la stagione estiva con maggiore frequenza (vedi analoghe pec del
16/06/2020, 17/06/20, 16/08/21, 09/06/22).
Alla presente si unisce l’Associazione “I Papaveri” presieduta dal Sig. Maurizio Cozza.
La rete idrica delle contrade nord continua ad essere gestita dall’ ARSSA, Ente Regionale di Sviluppo Agricolo della Calabria nonostante l’alta densità abitativa.
L’acqua è bene di prima necessità, dunque un diritto umano fondamentale per la vita dell’individuo, per cui l’accesso e la sua tutela devono essere garantiti a tutta la popolazione, di conseguenza l’interruzione di tale servizio, determina gravi responsabilità̀ per i soggetti che ne gestiscono la fornitura.
Si specifica che ARSSA, per motivi a noi ignoti, eroga il servizio idrico per sole 6 ore giornaliere, costringendo i residenti a munirsi di serbatoi e dunque all’utilizzo di pompe elettriche, gravando così ulteriormente sul bilancio familiare. Tale discontinuità̀ di servizio, oltretutto si verifica 12 mesi l’anno, non solo nel periodo estivo di emergenza. Quanto precedentemente scritto, succede in condizioni normali, purtroppo da un mese a questa parte, il servizio manca per giorni interi, con l’aggravante della mancata comunicazione. I cittadini non essendo stati avvisati in nessun modo, si ritrovano ad affrontare l’emergenza in modo antonomo.
L’ARSSA più volte interpellata, riferisce di una recente rottura della pompa di rilancio dell’acqua (SORICAL),
come causa della carenza del servizio idrico e, più in generale dell’erogazione nella quantità̀ evidentemente non sufficiente a garantire la regolare portata dell’utenza, nonché il mancato intervento di riparazione da parte di SORICAL, la società che gestisce le forniture idriche.
Si chiede pertanto, l’intervento delle SS.LL., al fine di evitare ai residenti, in particolare ai cittadini più fragili come gli anziani, i malati, i disabili, possibili pericoli igienico-sanitari e di sollecitare gli enti preposti a individuare le soluzioni più adeguate per superare al più presto tale stato di emergenza.