Di seguito la nota del movimento politico RicostruiAmo Cutro.
“Oggi più che mai il nostro Paese vive un momento difficile e particolare, ed è per questo che siamo chiamati ad un maggiore senso di responsabilità, ad un’attenta analisi e profonda riflessione sul futuro, anche con un certo coraggio. Bisogna guardare avanti e non indietro, volgendo lo sguardo e l’attenzione alle nuove generazioni, che saranno chiamate a svolgere un ruolo importante all’interno della nostra comunità. Una società che vuole assolutamente crescere e che non vuole essere ricordata solo per eventi negativi.
Già da tempo e non in prossimità di circostanze elettorali, come spesso e troppo avviene, insieme ad un
gruppo di giovani professionisti stiamo lavorando ad un progetto per il nostro Paese con una nuova e
profonda rinnovata classe dirigente, che possa essere all’altezza delle sfide future, tracciando una linea di
coerenza, competenza e trasparenza.
Una classe dirigente che sappia prediligere il confronto allo scontro e che possa soprattutto innalzare il
livello qualitativo della discussione su vari temi e contenuti con autonomia di giudizio e valutazione, senza i quali le cose che si dicono perdono valore e significato e non hanno rilevanza in una fase di profonda
trasformazione. Non c’è altro tempo da perdere. Vogliamo condividere questo percorso insieme a quelle
forze politiche, alle rappresentanze sociali, ai giovani, agli imprenditori, ai professionisti che hanno a cuore
le sorti della nostra cittadina, andando oltre i soliti schemi tradizionali.
Tutto il resto non ci importa, non ci entusiasma.
Abbiamo l’obbligo e il dovere di avvicinare i tanti giovani alla vita politica, ormai delusi e scoraggiati da un sistema spesso litigioso e distruttivo.
Stiamo lavorando su un programma che deve necessariamente puntare sullo sviluppo turistico, consapevoli che non ci sarà futuro per il nostro paese se non crescerà la costa, l’intera costa CUTRESE.
Proprio recentemente abbiamo incontrato un gruppo di operatori turistici, constatando le tante difficoltà
che quotidianamente sono costretti a fronteggiare.
Sarà importante dedicare energie ed attenzione a tutte le attività produttive, consapevoli che
rappresentano un importante volano di sviluppo.
Stiamo lavorando per costituire i comitati di quartieri, al fine di attuare un coinvolgimento di tutta la
popolazione con un programma condiviso, consapevole, e partecipato.
I comitati di quartiere opereranno in armonia con gli interessi generali del Comune, attraverso una
collaborazione con gli organi istituzionali, andando ad analizzare le diverse problematiche e le esigenze dei vari rioni. Essi agevoleranno i compiti del sindaco e dell’intera amministrazione facendo da filtro diretto, da voce alle difficoltà e solo avendo delle figure di riferimento si potrà snellire il lavoro donando una maggiore e tempestiva strategia di intervento.
Un nuovo modo di fare politica, che non dovrà rimanere rinchiusa tra le mura dell’Ente, ma che al contrario possa fungere da contatto diretto e costante con i cittadini.
L’istituzione dei comitati di quartiere potrebbe rappresentare un importante strumento di partecipazione,
ma soprattutto una lente di ingrandimento quotidiana sulle innumerevoli problematiche spesso silenziose.
Guardiamo verso una nuova stagione.
Crediamoci, insieme!”