I bisogni del territorio al centro dell’azione politico-amministrativa.
In questa direzione devono andare e devono intendersi tutti i momenti di ascolto, confronto e
concertazione, come quello voluto, promosso ed organizzato dall’amministrazione provinciale
guidata da Sergio Ferrari e che ha visto, nella giornata odierna protagonisti il Governo regionale con
il presidente della Commissione Sanità on. Michele Comito ed i vertici dell’Azienda Sanitaria
Locale, rappresentati dal commissario dott. Domenico Sperlì, presenti anche i dottori Brisinda,
Panella e l’avvocato Masciari.
Presenti diversi consiglieri provinciali, molti sindaci e rappresentanze sindacali.
Tema dell’incontro, la sanità provinciale, con particolare riguardo alla già preannunciata partenza
del fondamentale servizio di Emodinamica.
“ Abbiamo il compito ed il dovere di sensibilizzare, di essere pungolo, perché – ha spiegato il
Presidente Ferrari in apertura dei lavori – l’offerta sanitaria nel nostro territorio deve essere
migliorata, e non mi riferisco alla sola offerta ospedaliera, ma anche e soprattutto alla medicina
territoriale e di prossimità.
Non dipende solo e sempre dalla volontà politica – ha proseguito il Presidente Ferrari – ciò che
serve è avere una visione, come nel caso dell’Emodinamica, la nostra ferma volontà, ha incontrato
la disponibilità e la sensibilità dei vertici dell’Azienda Sanitaria.
Per farlo è necessario ricondurre la discussione, il dibattito ed il confronto nei luoghi opportuni
coinvolgendo i soggetti istituzionali preposti.”
Numerosi gli interventi già in itinere e quelli che nel breve e medio periodo saranno messi in campo
per ampliare l’offerta sanitaria ed assistenziale sul territorio, il commissario dott. Sperlì nel corso
del suo intervento li ha dettagliati senza trascurare di evidenziare le criticità esistenti e le innegabili
difficoltà, frutto di decenni di tagli e ridimensionamenti, e che sono state acuite dall’emergenza
Covid-19.
Si deve però ripartire e lo si deve fare avendo chiare le necessità e le peculiarità del territorio.
Medicina territoriale, continuità assistenziale, parco macchine, implementazione dell’organico,
l’azienda sanitaria si sta muovendo su questi fronti e lo sta facendo cercando di confrontarsi con le
amministrazioni locali.
“Sarebbe immorale non avere l’emodinamica, ed è per questo che Crotone avrà l’emodinamica!”
L’importanza ed il significato, non formale, ma sostanziale, della presenza dell’on. Comito a
Crotone, cercata e voluta con forza da Sergio Ferrari, come lo stesso presidente della commissione
sanità ha sottolineato, è tutta in queste parole.
“Si tratta di una scelta che è frutto anche della sensibilità dimostrata e manifestata dal Presidente
della Provincia, che non ha mai smesso di lavorare e di cercare una interlocuzione proficua per
raggiungere questo decisivo obiettivo per il territorio provinciale.
Crotone – ha proseguito l’on. Comito – invece di Vibo, perché Crotone ha una fragilità
infrastrutturale diversa, che incide inevitabilmente sul bisogno di offerta sanitaria. E se c’è una
domanda di sanità, l’offerta deve essere equa su tutto il territorio!”.
Prima della chiusura dei lavori, ed anche a seguito dei numerosi interventi che si sono succeduti, il
presidente Ferrari, ha esortato tutti i protagonisti del comparto/sanità, a continuare incessantemente
a lavorare, affinché gli innumerevoli ritardi accumulati negli anni, che non si possono e non si
devono sottacere, possano nel medio periodo trovare soluzioni di continuità.
La sanità, la buona sanità è un diritto costituzionalmente sancito, e noi abbiamo il dovere di
renderlo effettivo ogni giorno.