Di seguito la comunicazione inviata dal primo cittadino di Petilia Policastro Simone Saporito al Governatore della Calabria Roberto Occhiuto.
“Il sottoscritto Simone Saporito, nella sua qualità di Sindaco pro tempore della Città di Petilia
Policastro, intende portare in rilievo la grave problematica che sta investendo, negli ultimi giorni,
l’intero territorio comunale.
Com’è noto, a causa del forte aumento dei contagi, l’Amministrazione Comunale ha inteso
promuovere lo screening gratuito della popolazione scolastica (alunni, personale ATA e Docente)
nonché della popolazione con difficoltà economiche per le giornate del 4-5-6 Gennaio, al fine di
consentire un ritorno a scuola in presenza ed in sicurezza ed al fine di promuovere l’iniziativa di
vaccinazione (Vaccino Day) degli alunni nelle giornate del 7-8-9 Gennaio, in collaborazione con le
istituzioni scolastiche comunali.
L’incidenza dei tanti positivi riscontrati, circa il 20%, è davvero preoccupante.
Nella prima giornata di screening sono stati effettuati 224 tamponi (124 la mattina e 100 il
pomeriggio) e sono stati dichiarati 23 Positivi (15 la mattina e 8 il pomeriggio), di questi 4 sono
minorenni.
Nella seconda giornata di screening sono stati effettuati 226 tamponi (110 la mattina e 116 il
pomeriggio) e sono stati dichiarati 29 Positivi (10 la mattina e 19 il pomeriggio), di questi 8 sono
minorenni.
Nella terza giornata di screening sono stati effettuati 362 tamponi (190 la mattina e 172 il
pomeriggio) e sono stati dichiarati 61 Positivi (25 la mattina e 36 il pomeriggio), di questi 18 sono
minorenni.
Negli ultimi quattro giorni, considerando anche i risultati dei laboratori di analisi e delle farmacie
della Città, sono risultati positivi ai test antigenici oltre 213 concittadini (43 cittadini giorno 3
Gennaio, 52 cittadini giorno 4 Gennaio, 50 cittadini giorno 5 Gennaio, 68 cittadini giorno 6
Gennaio).
A questi numeri troppo elevati, bisogna aggiungere ancora i 57 concittadini positivi, accertati con
molecolare dell’ASP ed in quarantena obbligatoria.
Considerato che, nelle ore notturne e nei giorni festivi, si corre spesso il rischio che un’intera
comunità non abbia nessuna risposta sanitaria, con Guardie Mediche sprovviste del personale
medico-sanitario, con seri pericoli per l’incolumità della popolazione.
Considerato inoltre che gravita su questo territorio una sola postazione del SUEM – 118, ubicato
nella località Campizzi del Comune di Mesoraca, che deve garantire soccorso ad una popolazione di
trentamila abitanti, a quattordici strutture sociosanitarie ricadenti nei comuni di Petilia Policastro,
Mesoraca, Cotronei, Santa Severina e Roccabernarda e tante volte, per la non presenza di medici di
continuità assistenziale, viene chiamata in causa pure per prestazioni minori, rendendo ancora più
difficoltoso e problematico, garantire risposte sanitarie a tutti gli utenti.
Preso atto delle grandi difficoltà dell’Azienda Sanitaria Provinciale a poter fronteggiare
tempestivamente un simile sovraccarico di lavoro, insostenibile con le risorse ad oggi a
disposizione.
Alla luce di quanto sopra dedotto e specificato, pur consapevole che bisogna prendere in
considerazione non solo il numero dei positivi, ma anche il numero dei vaccinati nel territorio
comunale e del numero di eventuali ospedalizzati, visto l’attuale trend di contagi e di successivi
potenziali ricoveri e nota, quindi, la situazione di fragilità delle strutture sanitarie presenti sul
territorio, con la presente, il sottoscritto, nella sua qualità
CHIEDE
Di voler adottare ogni misura necessaria a fronteggiare il diffondersi della pandemia,
attraverso la dichiarazione della “zona rossa” e/o emanando altre disposizioni che si riterranno
opportune, per il tempo necessario a far rientrare sotto controllo il monitoraggio ed il tracciamento
dei contatti stretti, al fine di realizzare una compiuta azione di prevenzione che impone l’assunzione
immediata di ogni misura di contenimento e di gestione adeguata e proporzionata all’evolversi della
situazione epidemiologica e che consentono di individuare idonee precauzioni per fronteggiare
adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio, nonché di salvaguardare la pubblica incolumità e
la sicurezza dell’intera comunità.
Si chiede pertanto con forza e determinazione, l’adozione selettiva di misure più restrittive
straordinarie ed eccezionali.
Certo di una risposta rapida a questa grave emergenza, ed in attesa di un vostro sollecito riscontro,
porgo distinti saluti.