Di seguito la nota dei consiglieri provinciali Giuseppe Fiorino e Fabio Manica.
Consapevoli di toccare un argomento delicato e sensibile , e pur senza spirito polemico, non possiamo non rimarcare che la decisione del sindaco Voce di non posticipare l’apertura delle scuole, come sempre e come al solito , e dato anche l’ aumento esponenziale del numero dei casi di positività al Covid in special modo tra i giovani, sia dettata da un atteggiamento di rigore e inflessibilità assolutamente inspiegabile in questo momento .
Una posizione che troviamo incomprensibile e che, tra l’altro, ci isola da tutte le comunità e da tutti i primi cittadini dei comuni della provincia che , a loro volta, , accogliendo l’invito del presidente della provincia Sergio Ferrari , hanno deciso di posticipare l’apertura della scuole.
E che, a questo riguardo , insistendo tutti gli istituti di istruzione superiore nel comune capoluogo, avevano chiesto al sindaco Voce, per evitare problemi di trasferimenti , e conseguenti assembramenti , alle migliaia di ragazzi e di ragazze che giornalmente si recano a Crotone , di assecondare queste loro richieste. Uno sgarbo istituzionale nei confronti dei colleghi sindaci che, oltre a non tener in nessun conto le loro giuste richieste , trascura e sottovaluta le preoccupazioni e le apprensioni delle loro comunità .
A questo punto confidiamo in una riflessione ulteriore da parte del Sindaco Voce che, prendendo atto delle critiche che si sono levate e che si stanno levando da gran parte dei cittadini di Crotone e dell’intera provincia, decida , anche all’ultimo momento , di posticipare l’apertura delle scuole e di dimostrare vicinanza al mondo scolastico , alle famiglie e ai nostri giovani .
Sotto quest’aspetto , meglio tardi che mai.