Di seguito la missiva inoltrata dai consiglieri comunali del gruppo “Consenso” Enrico Pedace e Fabiola Marrelli al sindaco di Crotone Vincenzo Voce per avere delucidazioni ed informazioni sulle donazioni effettuate dai cittadini in occasione dell’alluvione che ha colpito la città nel novembre del 2020 e che ha fortemente provato le imperse ed attività commerciali del territorio.


“In relazione agli eventi alluvionali verificatisi nel novembre dello scorso anno, che hanno devastato alcune attività commerciali in città, i sottoscritti consiglieri comunali chiedono quanto segue:

1) a quanto corrisponde la cifra esatta raccolta con donazioni spontanee dai cittadini per dare aiuto ai commercianti che hanno subito danni alluvionali;

2) quali sono le ragioni ostative che impediscono di elargire la cifra raccolta ai commercianti aventi diritto e che hanno fatto richiesta con le modalità di legge.Si precisa che il Comune di Crotone, era stato individuato come collettore dei contributi volontari dei cittadini, solo ed esclusivamente per fungere da Garante e per accelerare le procedure per il trasferimento delle cifre assegnate ad ogni singolo commerciante avente diritto.Ad oggi, a distanza di un anno, visto il notevole ritardo, con la presente, si intende sapere con precisione cosa si intende fare e con quali tempi si vuole procedere ad assegnare le somme dovute agli aventi diritto.Tutto ciò, considerando che la cifra raccolta non è di “proprietà” comunale e per evitare che si possano avviare azioni legali nei confronti dell’Ente per i ritardi accumulati.”