Di seguito la nota del consigliere comunale Antonio Megna.
“Si è svolta oggi la conferenza dei capigruppo per la convocazione del Consiglio comunale.
Una nuova riunione della principale assise cittadina in cui, come al solito e come sempre avvenuto sotto l’amministrazione Voce, non si discute del nulla, mai si affronta un problema della città ma solo e soltanto argomenti da affrontare obbligatoriamente per legge, come il bilancio consolidato,
adeguamento di gruppi consiliari e commissioni e gli immancabili debiti fuori bilancio.
Per l’ennesima volta, il sindaco Voce evita il confronto su tematiche importanti e riempie l’ordine del giorno del Consiglio comunale con atti dovuti.
Un’amministrazione sorda, muta e cieca alle esigenze e ai bisogni della città, oggi si chiude ancora di più a riccio per difendere le poltrone che un anno fa hanno conquistato ingannando i crotonesi.
Abbiamo ufficialmente chiesto che come primo punto all’ordine del giorno venga inserito il rilancio dell’attività amministrativa, così come lo stesso sindaco Voce aveva annunciato in un suo comunicato stampa all’indomani della disfatta elettorale regionale della sua lista e della sua candidata.
Il sindaco aveva dichiarato che avrebbe affrontato il tema con la sua Giunta e la sua coalizione, per la serie “io me la suono e io me la canto”.
Un confronto, invece, che andrebbe fatto con la città e, soprattutto, in Consiglio comunale, così come richiesto ufficialmente, qualche giorno fa, dal capogruppo di “Crotone città di tutti”, Danilo Arcuri.
Ed invece, il tutto avviene nelle segrete stanze, il dibattito viene così ovattato, quasi trasformato in un bisbiglio e le diverse anime, che compongono la coalizione che amministra la città, vengono in
tal modo ammutolite.
La città rimane attonita davanti a questo pessimo spettacolo, reso ancora più amaro dalle polemiche, tutte interne alla maggioranza, che, quasi quotidianamente, siamo costretti a seguire sulla stampa.
Prima la consigliera Antonella Passalacqua che denuncia “ritardi non giustificabili e neppure comprensibili” riferendosi all’assessore Pollinzi, poi il consigliere Salvo Riga che evidenzia l’incapacità di ascolto di questa amministrazione rispetto alle proposte che arrivano dai consiglieri
comunali, arrivando, persino, a rassegnare le dimissioni da presidente della V commissione.
È troppo evidente il malumore della maggioranza che a tutto fa pensare tranne che ad un serio rilancio di un’attività amministrativa totalmente ferma al palo.
Abbiamo chiesto che il sindaco Voce riferisse in aula su come intende dare slancio alla sua attività amministrativa, che assomiglia, ogni giorno di più, ad un fragoroso, quanto dannoso per la città,fallimento.
Finalmente, ed era ora, grazie alla nostra richiesta nel Consiglio comunale di martedì 26 p.v. il sindaco sarà chiamato a relazionare sulla crisi di questa amministrazione e sulle iniziative che vorrà intraprendere per dare slancio alla propria attività, nella speranza che il primo cittadino si dia da fare e da fare per la città e per i crotonesi, che, a distanza di un anno, constatano una completa e totale inattività, ingiustificata, grave, rovinosa e in contrasto con le tante promesse che sono state a squarciagola urlate in Piazza Marina d’Italia, al solo scopo di carpire la buona fede dei crotonesi.”