Saverio Flotta, ex consigliere comunale del Partito Democratico, interviene sulle recenti polemiche politiche che lo hanno visto protagonista per una foto che lo ritrae insieme al neo eletto consigliere regionale di Forza Italia Comito ed al coordinatore regionale di FI il senatore Mangialavori.
L’ex Pd sgombra il campo da equivoci e non solo chiarisce la sua posizione ma delinea le ragioni di fatto che hanno portato al progressivo allontanamento da un partito lacerato da conflitti e quindi all’adesione di un progetto finalizzato alla costruzione di quella che definisce “un’ampia area moderata, Liberal-popolare, riformatrice ed europeista che oggi si esprime attraverso la Presidenza di Roberto Occhiuto e il coordinamento Regionale di Peppe Mangialavori”.
Di seguito la nota di Saverio Flotta ex consigliere comunale del PD.
“Nei scorsi giorni, è stato dato ampio risalto ad una foto che mi accomuna, tra gli altri, al neo Consigliere Regionale Prof. Comito e al Sen. Mangialavori, coordinatore Regionale di FI. Nessuno spazio a fantasie dietrologiste e, men che meno, a supposta circonvenzione d’incapace: c’ero consapevolmente ma, soprattutto, ci sarò.
E spiego. La mia lunga esperienza nel PD con incarichi di responsabilità politica (membro assemblea cittadina) ed Istituzionale (consigliere) ha, mio malgrado, negli ultimi anni, subito profondi conflitti e separazioni, alle quali non ho mai prestato il fianco ne offerto alibi e attenendomi, sempre, ai dettami statutari.
Lo è stato in ordine alla vicenda Regionale passata e, per ultimo, alle amministrative scorse. Purtroppo, la sordità e l’insipienza, di un commissariamento privo di fondamento politico e statutario, hanno prodotto la discriminazione di una significativa area del partito, legittimata da un organo collegiale e riconosciuta dai livelli nazionali del PD.
Tuttavia, questi elementi non sono bastati, al commissario pro tempore, a riconoscere il simbolo del partito a quella parte che, a sua differenza, era riuscita a comporre un’alleanza ampia e politicamente coerente con gli equilibri Regionali del tempo.
Un atto grave che a voler sdrammatizzare potremmo raffigurare, risibilmente, come colui il quale non accontentato nei suoi “capricci” si è preso la palla (nemmeno sua) e se le portata a casa. Questa la raffigurazione fedele di quanto è avvenuto negli ultimi anni.
A seguito di queste circostanze, è maturata in me, la convinzione di ricercare altrove spazi di agibilità e di iniziativa politica.
Ed è per questo che il mio impegno, ne estemporaneo e neppure occasionale, si è rivolto a ricreare le condizioni per la costruzione di un’ampia area moderata, Liberal-popolare, riformatrice ed europeista che oggi si esprime attraverso la Presidenza di Roberto Occhiuto e il coordinamento Regionale di Peppe Mangialavori, ai quali mi accomuna la militanza nella Democrazia Cristiana.
Ecco, quindi, l’impegno dei prossimi mesi, nel costruire la Convenzione dei Liberal-democratici della Provincia di Crotone per sostenere, al meglio, la sfida di Governo intrapresa da Roberto Occhiuto.”