Il quartiere Tufolo – Farina continua ad essere attenzionato dall’amministrazione Comunale nell’ottica del positivo dialogo instaurato con il il Comitato di Quartiere.
E’ dei giorni scorsi la demolizione del vetusto e dismesso ponte di via Argentina, che rappresentava un pericoloso intralcio al deflusso delle acque del torrente Esposito, attività finalizzata alla messa in sicurezza la zona, a tutela dei residenti.
Nella riunione che si è tenuta ieri sera con i rappresentati del Comitato di Quartiere presieduto da Alfonso Gaetano ed al quale hanno partecipato gli assessori all’Urbanistica Ilario Sorgiovanni e ai Lavori Pubblici Ugo Carvelli, il presidente del Consiglio Comunale Giovanni Greco e il presidente della Commissione Consiliare competente Salvo Riga si sono esaminate una serie di problematiche che investono la zona nell’ottica di una programmazione di interventi per consentire una migliore vivibilità ad un quartiere che ospita migliaia di residenti.
Il tema principale naturalmente è quello di migliorare le condizioni della viabilità.
Insieme ai rappresentanti del Quartiere si sono esaminate una serie di possibili interventi finalizzati a garantire una percorribilità del quartiere che possa finalmente rispondere alle esigenze dei residenti.
La prima, e più rapidamente percorribile dal punto di vista tecnico, è quella del prolungamento di via Peppino Impastato con via Nazioni Unite, una soluzione che consentirebbe un rapido collegamento con il centro città.
Altro intervento è il collegamento tra via Nazioni Unite con il quartiere Poggioverde, Poggio Pudano e via Giovanni Paolo II con la possibilità di collegarsi all’incompiuta strada del mare, importante infrastruttura per decongestionare il traffico
sul lungomare cittadino.
Un altro tema trattato è stato anche quello del completamento della metanizzazione del quartiere per il quale l’amministrazione ha ripreso l’interlocuzione con Italgas
Si tratta, naturalmente, di interventi infrastrutturali impegnativi per i quali l’amministrazione ed gli uffici tecnici sono già al lavoro per reperire le risorse economiche necessarie e le soluzioni tecnico – amministrative da attuare.