Di seguito la nota del già consigliere comunale Andrea Correggia.
“Era il mese di ottobre dell’anno scorso quando uscì la dichiarazione dell’assessore Cretella del comune di Crotone in cui recitava “ E’ intenzione dell’amministrazione comunale di Crotone destinare 150 percettori di reddito di cittadinanza ad attività di manutenzione e cura del verde pubblico “ci piacerebbe sapere cosa sia successo nel frattempo, perché ancora oggi non è dato sapere le sorti dei PUC del comune di Crotone, ossia dei progetti di pubblica utilità che servono per utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza in programmi adeguati a servizio della comunità crotonese, come al solito gli amministratori locali si riempiono la bocca di cose che vorrebbero fare ma puntualmente non fanno, di questi progetti non c’è traccia in città e i ritardi pesano infatti sono gli stessi amministratori a lamentarsi della carenza del personale nel comune.
Spesso si parla a sproposito dei percettori del Reddito di Cittadinanza. Purtroppo, opinione diffusa è che siano “pagati per stare a casa”! Ebbene, non dovrebbe essere così, se ogni Comune facesse la propria parte.
E’ fatto noto che i Comuni sono responsabili dei progetti ed il nostro ambito ha un elevato numero di cittadini, percettori della misura del reddito di cittadinanza, soggetti che sono tenuti a svolgere i sopraindicati progetti nel comune di residenza, per almeno 8 ore settimanali aumentabili fino a 16 ore. Ricordiamo inoltre che i PUC rappresentano un’occasione importante di inclusione e crescita per i beneficiari e per la collettività.
Le aree di intervento infatti, dovrebbero essere individuate a partire dai bisogni e dalle esigenze della comunità locale, intendendosi come azioni “complementari” all’attività del Comune.
Quello che mi domando è se’ è stata attivata una interlocuzione con il Centro per l’impiego competente, per la programmazione delle attività congiunte e la suddivisione dell’utenza?
Mi auguro che le tempistiche per terminare il lavoro di progettazione ed implementazione dei PUC, siano agli sgoccioli, in modo da poter usufruire quanto prima di questo strumento di politica attiva, utilissimo sia per il territorio Comunale che per i soggetti beneficiari del “reddito di cittadinanza”. Oppure dobbiamo pensare che quell’annuncio dell’anno scorso fosse l’ennesimo bluff? in tanti comuni questi progetti sono diventati realtà da mesi a Crotone sembra qualcosa di irrealizzabile.
Concludo con un amara riflessione, chi mi conosce sa che faccio opposizione costruttiva, se da una parte segnalo le cose che non vanno dall’altra propongo alternative, ma se l’amministrazione Voce non riesce a realizzare nemmeno ciò che dice di voler fare, potrà mai impegnarsi per cose proposte da altri? non credo proprio.”