Di seguito la nota firmata dai presidenti degli ordini professionali degli Architetti, Francesco Livadori, degli ingegneri Antonio Grilletta e del Collegio geometri Anna Oppido.
“Apprendiamo solo dalla stampa che in questi giorni è presente a Crotone il Presidente dell’Autorità di Sistema portuale dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio, Andrea Agostinelli.
Da quanto abbiamo avuto modo di capire, saranno effettuati vari sopralluoghi con l’obiettivo di programmare una serie di interventi infrastrutturali all’interno dell’area del porto, che saranno inseriti
nel Piano triennale delle opere dell’Ente, per pianificare lo sviluppo dello scalo crotonese.
Ci dispiace rilevare che non si è inteso coinvolgere in alcun modo gli Ordini Professionali tecnici della provincia, che rappresentano una componente fondamentale per lo sviluppo del loro territorio e che avrebbero gradito di essere quanto meno informati sui futuri assetti del territorio in cui operano.
Infatti, da quanto abbiamo potuto solamente leggere da una nota stampa affidata ai giornali, pare che negli incontri programmati, il presidente Agostinelli incontrerà i vertici della locale Camera di Commercio, della
Capitaneria di Porto e il Sindaco di Crotone Vincenzo Voce.
A questo punto, ci chiediamo a quale stato di progettazione ci troviamo, dal momento che la pianificazione dell’area del porto dovrà interfacciarsi con quella della città, ovvero PSC e PIANO SPIAGGIA, e a che punto è
arrivata la concertazione con gli Ordini Professionali, con le associazioni, se sarà coinvolto il Consiglio Comunale, come è previsto dallo strumento della pianificazione, se il mancato coinvolgimento in questa fase, nonostante sia stata già definita “avanzata”, possa essere recuperato in altri incontri futuri, nell’ ottica della tanto decantata collaborazione e sinergia istituzionale, oppure no.
Attendiamo fiduciosi anche di conoscere quali sono “gli interventi previsti dall’Amministrazione Comunale, inseriti nel progetto di water front e già finanziati”, dei quali i nostri Ordini non sono a conoscenza.”