Esiste un problema “randagismo”, lo ha segnalato e ribadito ancora una volta l’ENPA per il tramite del suo presidente Giuseppe Trocino, e lo segnalano i cittadino quotidianamente.

Nei giorni scorsi, ancora una volta l’ENPA ha sottolineato la necessità e sollecitato l’intervento dell’amministrazione locale: ” Quotidianamente riceviamo telefonate da parte di turisti, emigrati tornati in terra di Calabria per le vacanze e comuni cittadini i quali ci segnalano la presenza di cani e gatti abbandonati, investiti, malati.
Per non parlare dei ritrovamenti di animali selvatici che i volontari curano o portano a proprie spese presso il CRAS di Rende o di Catanzaro.
I Comuni della provincia di Crotone, soprattutto quelli a vocazione turistica, non ci fanno una bella figura anzi, molti turisti si sfogano dicendo che non torneranno in Calabria perché non accettano di vedere cani abbandonati al loro destino vaganti per le strade.
È necessario l’avvio di una campagna di prevenzione e controllo del randagismo che può essere attivata a prescindere e nelle more della realizzazione del canile sanitario provinciale.
L’Enpa sosterrà le amministrazioni che intenderanno avviare delle campagne di prevenzione e sensibilizzazione ma al contempo denuncerà tutte le omissioni che quotidianamente si registrano sul
territorio provinciale.
E’ inaccettabile che in trenta anni dall’emanazione della legge sulla prevenzione del randagismo – dal 1991 al 2021 – si continuino a fare chiacchiere politiche, soprattutto nel periodo di campagna
elettorale, quando in altre realtà italiane il problema è stato risolto da tempo.”

A questa richiesta di intervento si aggiunge quella che i cittadini, persone aggredite da branchi di cani randagi, e sia chiaro non si tratta di persone che nel cane vedono un nemico, ma persone che invece proprio in virtù dell’amore sincero nei confronti degli animali, chiedono un intervento urgente per scongiurare il peggio.

Si riporta di seguito l’appello di una cittadina, una richiesta di aiuto innanzitutto e prima di tutto per gli animali, una chiamata alla responsabilità, perchè la tutela, la protezione e la dignità riguarda anche gli animali.

“Chi mi conosce bene sa quanto amo gli animali e che li preferisco di gran lunga alle persone, ma la situazione in via Gallucci sta degenerando. Questa mattina( lunedì 16 agosto) alle 7:00 siamo stati svegliati dalle urla di aiuto di due signore a spasso coi loro cani che sono state aggredite dal branco che vedete in foto(5cani). Nessuno si è fatto troppo male grazie alla collaborazione di due cittadini di buon senso di passaggio che si sono fermati ad aiutarle, chissà se sarà così fortunato il prossimo! Ho chiamato la polizia municipale e quello che si definisce “piantone” (senza volermi riferire nome e cognome) ha detto che “bisogna accertare prima se siano aggressivi o meno! Questa la prassi!“ (?) Deduco che debba quindi “scapparci il morto”,prima che il comune di Crotone possa intervenire a salvaguardare il resto dei cittadini!

Invito tutti coloro che passeggiano coi cani a prestare prudenza e segnalare come me il branco al comune (anche miliardi di volte a questo punto), sperando che una mattina qualcuno che capisca la gravità della situazione decida di svegliarsi e salvaguardare noi e i turisti, a cui davvero io non so più cosa raccontare per negare l’evidente e pietosa amministrazione e gestione della nostra città!”

Dobbiamo dunque attendere il peggio o vogliamo credere di vivere in una società civile in cui sicurezza e dignità sono un diritto e non un privilegio?