Di seguito la nota di “Stanchi dei Soliti”.
Era il mese di dicembre del 2020 quando il consiglio comunale bocciò la proposta di Iginio Pingitore (Stanchi dei Soliti) di realizzare la statua di Pitagora.
Fra i consiglieri che votarono contro, oltre a tutta l’opposizione, vi erano anche Fabrizio Meo e Carmen Giannotti, eletti nelle fila della maggioranza ma che decisero di bocciare una proposta che era prevista anche dal programma elettorale (a cui loro aderirono).
Al di là della polemica delle ultime ore, deve far riflettere come alcuni consiglieri eletti in maggioranza, decidano di ignorare il programma amministrativo della maggioranza stessa, che prevedeva anche la realizzazione della Statua.
Ricordiamo ancora le motivazioni del “no”, alludendo al “sacrificio economico che avrebbero sostenuto i crotonesi”, ignorando che la statua sarebbe stata finanziata con un crowdfunding che consente la partecipazione di cittadini su larga scala, con importi irrisori (a volte inferiori a 10€). Sorprendenti, inoltre, le obiezioni di coloro i quali affermarono che l’opera è già prevista nel progetto Antica Kroton, ignorando, anche questa volta, che il crowdfunding è uno strumento veloce e innovativo che consente l’immediata realizzazione degli obiettivi. Non si può dire lo stesso di Antica Kroton, che per definizione è un progetto complesso.
Le vere ragioni del “no” erano, invece, quelle di sempre: alcuni consiglieri hanno la necessità di attribuirsi merito e paternità di tutte le idee e progetti da realizzare. Approvare una proposta di Stanchi dei Soliti avrebbe significato accettare che la statua di Pitagora sarebbe stata realizzata grazie alla proposta di Iginio Pingitore. Ipotesi non accettabile per chi si alimenta di ego istituzionale.
Queste sono le ragioni che hanno ostacolato la realizzazione della Statua e che devono far riflettere i crotonesi sull’ostruzionismo che viviamo dal primo giorno di insediamento.
Stanchi dei Soliti ringrazia e incoraggia le iniziative dei cittadini che, senza alcun secondo fine e in modo del tutto spontaneo, contribuiscono all’abbellimento della città. Ringraziamo pertanto vivamente Vincenzo Calzona ed i cittadini privati che hanno omaggiato piazza Pitagora con la Sezione Aurea: il loro gesto è senz’altro espressione del senso di appartenenza a questa terra, che merita un impegno disinteressato. Non comprendiamo, per tale motivo, le lamentele e le lagnanze che imperversano sui social in merito a tale opera, per la quale, a nostro avviso, l’unica parola che crediamo possa riassumere il nostro pensiero è semplicemente grazie.