Di seguito la nota dei consiglieri comunali Fabrizio Meo e Carmen Giancotti.

“Lunedi 19 luglio si terrà nella nostra Città un Consiglio comunale convocato su istanza di molti Consiglieri, stanchi di assistere alla completa emarginazione della massima Assise cittadina rispetto al governo di una Città che in questo momento più che mai ci richiama ai nostri doveri ed alle nostre responsabilità di eletti.
Siamo in piena emergenza sanitaria, gravissime sono le problematiche che vanno subito affrontate ed ancor più gravi sono le questioni che vanno affrontate e denunziate in prospettiva.
Nel frattempo, in questi giorni la Città vive momenti difficili, drammatici.
L’acqua è di nuovo mancata troppo a lungo, nonostante i quotidiani sprechi che denunziamo inascoltati, le strade sono invase dalla spazzatura e da quelle bestie rese famose dal romanzo di Camus, vi è una obiettiva incapacità, persino una manifesta impossibilità, di dare risposte ad una cittadinanza annichilita che mai come oggi vive la propria condizione di difficoltà nella consapevolezza di non potersi fidare delle istituzioni.
Ci saremmo aspettati che questa fosse l’occasione di procedere tutti uniti, amministrazione e consiglieri, compatti nel pretendere a gran voce il rispetto dei diritti umani basilari negati alla nostra Comunità.
Ci saremmo aspettati che in questi giorni che precedono il Consiglio comunale il Sindaco volesse incontrare tutti i consiglieri, per come normalmente è accaduto in passato con altri Sindaci, in momenti difficili e concretamente li interrogasse su quali siano le sinergie da mettere in campo, quali le nostre opinioni e le nostre proposte.
Nulla di tutto questo è avvenuto, il “nostro” Sindaco è in campagna elettorale, una campagna elettorale volutamente divisiva che si propone di approfondire sempre più il solco che divide Voce ed i suoi sempre più sparuti “fedeli”, da chi non la pensa come Voce.
E’ così che si macinano voti, offendendo, demonizzando ed additando come nemico il proprio avversario politico, anche quando costui è un tuo concittadino che soffre i problemi della malasanità che è senza acqua a casa e che ha la spazzatura che gli arriva sino al primo piano di casa propria e dei suoi stessi parenti amici e conoscenti e che quindi, non fosse che per questo, avrebbe tutto l’interesse a collaborare ed a mettere a disposizione, competenza, esperienza e soprattutto idee al servizio di una Città e soprattutto di una amministrazione che di idee è completamente carente e che brilla soltanto nei comunicati stampa a firma ora di una non meglio qualificatasi “Giunta”, piuttosto che dello stesso Sindaco che oramai più che un sindaco ci appare come gli ultrà di una curva che notoriamente non sono chiamati a risolvere problemi.
Tralasciamo per ragioni di carità di commentare i riferimenti ad inesistenti “Broker” ai quali Voce vorrebbe affidare immondizia e chissà la risoluzione di quali altri problemi.
In questi giorni ci chiediamo con insistenza se la maledizione del nostro tanto negletto e dimenticato Pitagora, tutto sommato, non possa essere qualcosa in più che una semplice leggenda.