Siglato tra i sindaci dei comuni costieri (Crotone, Isola Capo Rizzuto, Cirò Marina, Strongoli, Cirò, Crucoli e Melissa) e la Regione Calabria l’accordo per la corresponsione di un quota delle royalties a titolo di risarcimento per il mancato pescato dovuto alla presenza delle piattaforme e delle bocche di pozzo.
A siglare l’accordo tra gli Enti e con le rappresentanze sindacali e delle marinerie e dei pescatori i sindaci di Crotone – Vincenzo Voce, Isola Capo Rizzuto – Maria Grazia Vittimberga, Cirò Marina – Sergio Ferrari, Cirò – Francesco Paletta, di Melissa – Raffaele Falbo, il commissario straordinario di Crucoli – Francesco Giacobbee l’assessore regionale Fausto Orsomarso.
Nel corso dell’incontro l’assessore Orsomarso ha assunto l’impegno di interloquire con Eni al fine di chiedere il riconoscimento dei ristori a favore delle marinerie nella misura dei precedenti storici, aprendo insieme all’assessore De Caprio, un tavolo esteso oltre che ad Eni agli otto sindaci interessati e alle rappresentanze delle marinerie.
Inoltre ha proposto ai sindaci di consentire alla Regione, utilizzando il 25% delle royalties annualità 2020 – 2021 spettanti ai comuni di erogarle direttamente in favore della marinerie.
I sindaci hanno approvato la proposta dell’assessore Orsomarso e le somme spettanti alle singole marinerie saranno distribuite con le stesse modalità già stabilite con Delibera di Giunta Regionale 478/2009.
Le rappresentanze dei pescatori hanno richiesto, inoltre, il riconoscimento del diritto riguardo le somme non corrisposte dal 2014 al 2019 con contestuale modifica dell’accordo di programma del 22 febbraio 2017 nonché l’avvio della procedura atta al rinnovo dell’accordo di programma, la cui stipula è prevista nel 2022 chiedendo altresì il coinvolgimento delle marinerie nei tavoli tecnici propedeutici all’accordo.
Le rappresentanze delle marinerie, inoltre, precisando che i criteri di indennizzo per i pescatori a valere sulle percentuali di estrazione non possono più essere condivisibili hanno chiesto di rideterminare i futuri indennizzi sulla base dello specchio interdetto alla pesca sulla costa crotonese per la presenza di impianti estrattivi.
I sindaci hanno invitato la Regione a rendersi promotrice della stipula del nuovo accordo di programma con tutti gli atti propedeutici e alla luce dei risultati del tavolo tecnico con Eni.