Di seguito la nota dell’on. Elisabetta Barbuto.
“Passo dopo passo, continuo ad essere fiduciosa nella risoluzione degli innumerevoli problemi del crotonese. Ho promesso il mio impegno e non mi sono mai tirata indietro di fronte alle sfide difficili per avviare il riscatto di un territorio che per anni è stato abbandonato e risalire la china non è facile, ma non è neanche impossibile. Promuovere i trasporti è il compito che mi è stato assegnato ed in tal senso mi sto muovendo quotidianamente consapevole che il cammino è lungo e non semplice anche perché si percepisce nettamente, oltre alla frammentazione dell’attività di ciascun attore, proteso verso un proprio obiettivo, l’assenza di una visione globale sulla direzione degli investimenti sui quali puntare per far crescere e rendere attrattivo il nostro territorio. In sostanza, non bastano le infrastrutture, occorre decidere cosa si vuole fare da “grandi” per ridare al nostro arco jonico, alla Calabria tutta, slancio, occupazione e futuro. Basta vittimismo, basta considerarsi figli di un Dio minore. Tutti coloro che hanno responsabilità politiche ed istituzionali si attivino per agire in sinergia, e ciascuno per le sue competenze, per un progetto globale di ricostruzione e di rilancio. Ed in tema di azione sinergica, continuando ad auspicare un cambio di passo generale, apprendo, con vero piacere, che l’altro giorno, presso la sede regionale ANAS di Catanzaro, i sindaci del territorio crotonese e catanzarese hanno condiviso il percorso del tracciato della variante che consentirà il collegamento tra Crotone e Catanzaro in soli 30 minuti. Una strada sicura, una strada di categoria B, una strada che aspettavamo da tempo. Un progetto in cui ho creduto da sempre e per il quale ho avuto il sostegno di Danilo Toninelli e Giancarlo Cancelleri che ringrazio di cuore per essermi stati a fianco convintamente. Ora l’attenzione è rivolta verso nord con la concreta speranza che l’esempio virtuoso di questa prima esperienza possa essere replicato anche per l’itinerario verso Sibari”. Così la deputata M5S Elisabetta Barbuto, membro della IX Commissione Trasporti della Camera, commenta l’annuncio dell’importante incontro di giorno 8 maggio 2021 e comunica, nel contempo, che ieri si è svolto un tavolo istituzionale sull’Aeroporto convocato dal Prefetto, Dott.ssa Carolina Ippolito, al quale hanno partecipato, oltre alla stessa deputata, l’onorevole Sergio Torromino, il Comune di Crotone, la Regione Calabria, le rappresentanze delle Forze dell’Ordine, l’Enac e la Sacal. L’incontro, chiesto dalla stessa deputata, si è svolto in un clima estremamente franco e collaborativo. La Sacal, in persona del suo Presidente, infatti, ha dichiarato la sua disponibilità ad accompagnare la rappresentanza politico istituzionale negli incontri che verranno avviati con varie compagnie aeree alle quali, al netto della gara sugli oneri di servizio che verrà celebrata dopo la conferenza dei servizi e che segue un iter diverso, si chiederà esplicitamente di considerare concretamente il nostro scalo ai fini dell’incremento dell’attività volativa da e per il territorio crotonese. “Nei prossimi giorni, inoltre – prosegue la deputata – dovremmo ricevere in commissione trasporti lo schema del decreto sui prossimi Commissariamenti fra i quali ricordiamo che è stata inserita la nostra linea ferroviaria jonica proprio al fine di velocizzare l’elettrificazione e rendere la linea efficiente e funzionale con il nuovo percorso AV che è previsto nel PNRR. Ma anche il porto è destinato a cambiare volto. Lunedì, infatti, presso la Capitaneria di Porto è stato presentato da parte dell’Autorità Portuale un primo progetto che, come ho avuto modo di ribadire al Dottor Agostinelli, non può che essere un primo passo verso l’auspicata variante anche alla luce dell’approvazione e quindi del finanziamento del progetto della Camera di Commercio “KRuise Hub” da parte del MIMS con i fondi PAC Infrastrutture e Reti 2014/2020”. E conclude: “Invito tutti i cittadini crotonesi ad essere fiduciosi nel futuro. Sarà dura, sarà lunga, sarà difficile, ma non smettiamo mai di credere e di combattere nel riscatto del nostro territorio”.