Per il secondo anno consecutivo le celebrazioni per la Festa della Madonna di Capocolonna risentiranno della crisi sanitaria da Covid-19. Il vescovo di Crotone monsignor Angelo Panzetta durante la celebrazione di avvio del mese mariano ha spiegato che anche quest’anno i riti religiosi saranno vissuti in modo più intimo, sarà possibile recarsi nella Cattedrale per fare visita al Quadro grande ogni giorno, seguendo le normative anti covid, non sarà molto probabilmente possibile fare la processione.
Un anno fa il vescovo Panzetta ha accompagnato a piedi il Quadricello a Capocolonna, insieme al Capitolo Cattedrale, per un breve pezzo del tragitto, e durante il cammino a lui si sono aggiunti alcuni fedeli, mentre altri lo hanno atteso sul sagrato della chiesa.
Il 31 maggio poi il “Quadricello della Madonna”, ha percorso le strade della città per abbracciare i fedeli crotonesi trasportato da un automezzo, una giornata piovosa, che ha visto il popolo di Maria ricongiungersi e ritrovarsi.
Il legame con Maria di Capocolonna è profondo, affonda le radici nel tempo e nel tempo ogni anno si è rinnovato e rinvigorito nel rito collettivo delle celebrazioni del mese mariano e soprattutto nella lunga ed intensa processione nella notte tra sabato e domenica, quando la fede, le tradizioni si mescolano e riuniscono un popolo nella speranza e nella rinascita dell’alba che accoglie l’effige di Maria e i suoi fedeli sul promontorio Lacinio.
E così non stupisce che nel cuore dei fedeli, nonostante la consapevolezza che le restrizioni per contenimento del contagio da Covid-19 condizioneranno ancora una volta le celebrazioni, ci sia la speranza di poterla vivere quella notte, di poter accompagnare Maria nel silenzio della notte e con il sostegno della preghiera.
È questo lo spirito che probabilmente anima il Comitato Quartiere San Francesco che sui social ha promosso l’iniziativa di percorrere le strade cittadini la notte le 15 maggio in preghiera e portando con sé un’immagine della Santa Patrona.
Seppure mossi dal desiderio di vivere e rivivere insieme il momento religioso, di essere insieme nella preghiera per Maria e con Maria di Capocolonna, la pandemia, i contagi, le restrizioni e le prescrizioni per il contenimento del contagio impongono ed imporranno quasi certamente di mettere da parte anche quest’anno la tradizione ma di coltivare ed alimentare comunque la fede nella Santa Patrona della città.