Assenza di concertazione e di confronto, ma soprattutto assenza di trasparenza, questa la denuncia dei consiglieri di opposizione questa mattina durante la conferenza stampa che si è svolta in Piazza della Resistenza.

L’esigenza, non più rinviabile di esternare quanto sta accadendo all’interno del palazzo comunale, come l’amministrazione guidata dal sindaco Voce in questi sette mesi di attività ha progressivamente emarginato ha limitato il lavoro dell’assise comunale ed le prerogative dei consiglieri democraticamente eletti per rappresentare i cittadini, nasce dopo l’ennesimo consiglio comunale in cui a farla da padrone è stata l’assenza di confronto democratico.

Impasse democratico ed amministrativo: il primo si manifesta nelle evidenti difficoltà che i consiglieri di minoranza hanno nell’espletare il loro compito, accesso agli atti negato, discussione democratica su temi e tematiche fondamentali per la città (Antica Kroton, Agenda Urbana, Psc); il secondo invece si manifesta nello stallo in cui la città si trova.

Perché il sindaco Voce non risponde alle domande su Antica Kroton?

Perchè la sua amministrazione evita il confronto in consiglio comunale?

Perché un punto approvato in commissione, in conferenza dei capigruppo, e quindi con il placet della maggioranza, viene affossato con una pregiudiziale presentata da un consigliere di maggioranza e votato da quella stessa maggioranza che ne aveva consentito l’arrivo in aula?

Queste le domande che i consiglieri di minoranza rivolgono al primo cittadino.

Alla conferenza stampa in Piazza della Resistenza hanno partecipato i consiglieri: Danilo Arcuri, Antonio Megna, Marisa Cavallo, Andrea Devona, Fabio Manica, Antonio Manica, Enrico Pedace, Giuseppe Fiorino, Andrea Tesoriere, Mario Megna e Fabrizio Meo.