Di seguito la nota dei consiglieri comunali Danilo Arcuri e Antonio Megna sul piano trasporti redatto dall’amministrazione guidata dal sindaco Voce e che propone soluzioni a partire dal 2023.
“La Giunta Voce colpisce ancora!
Dopo il trasporto scolastico che ha lasciato a piedi tante famiglie, Voce e la sua ciurma colpiscono ancora.
Un’altra sciagura si abbatte sul tessuto sociale della città di Crotone e si abbatte nuovamente soprattutto su chi vive lontano dal centro, nelle contrade e nelle zone periferiche.
Già ad aprile dell’anno scorso, soltanto noi avevamo sollevato il problema del taglio del trasporto pubblico effettuato dal commissario prefettizio, Tiziana Costantino.
Mentre noi protestavamo perché in piena pandemia e in lockdown, mentre il Governo sollecitava i Comuni ad aumentare le corse visto il taglio della capienza dei mezzi pubblici, per motivi di sicurezza, a Crotone invece si faceva il contrario, tagliando chilometri e chilometri di trasporto pubblico e lasciando, letteralmente, a piedi centinai di crotonesi, ma dalla Costantino era logico aspettarsi l’inverso da quanto accade nella normalità.
Solo noi abbiamo provato a protestare, mentre l’allora candidato Voce era chiuso nel mutismo più assoluto.
Oggi, il sindaco Voce, dopo aver incontrato le associazioni e i comitati di quartiere per ascoltare le loro esigenze sul trasporto pubblico, presenta una bozza di piano in cui, non solo non tiene conto delle esigenze dei cittadini, ma conferma in toto i tagli eseguiti dalla Costantino, lasciando le contrade di Capocolonna isolate più che mai, Fondo Farina sempre più emarginata, Margherita e le contrade sud abbandonate a sé stesse.
Il piano Voce per il trasporto pubblico prevede soluzioni soltanto dal 2023, quando magari loro non ci saranno più, e per due anni quindi i crotonesi dovranno restare chiusi in casa oppure andare a piedi.
Siamo di fronte l’ennesima riprova della totale incapacità amministrativa di questa giunta che passa il suo tempo soltanto a litigare con i consiglieri comunali e a fare post su Facebook, mettendo sempre da parte la città e i suoi problemi.
È finito il tempo degli annunci, dei proclami e delle invettive contro le precedenti amministrazioni, ora è il momento di darsi da fare per risolvere i tanti problemi di Crotone.”