Pandemic coronavirus or covid-19 virus effect to stock market business and financial recession concept.

Di seguito la nota del sindaco di Crotone Vincenzo Voce.

“In riferimento alle notizie pubblicate nelle ultime ore in merito all’assessore Antonio Scandale, non  posso che confermare piena fiducia nell’amministratore, nel professionista e nell’uomo.

In questi mesi ho visto al lavoro il dott. Scandale. Ne ho apprezzato competenza, professionalità, onestà e spirito di servizio nell’interesse della comunità.

Dopo aver appreso la notizia, ho subito chiesto all’assessore Scandale di riferire a me e alla Giunta in merito alla vicenda. Ho appreso dell’esistenza di un provvedimento relativo alla fase embrionale di un procedimento penale, emesso a seguito di due richieste di archiviazione da parte della Procura della Repubblica. Ne ho preso atto e ripongo la massima fiducia nell’operato degli organi inquirenti rispetto ad una vicenda che non ha nulla a che vedere con l’operato amministrativo dell’assessore e che attiene a fatti esclusivamente privatistici. 

La stampa oggi riporta talune inesattezze che meritano di essere chiarite: a ciascun candidato nelle mie liste, a ciascun collaboratore del mio staff, a ciascun membro della mia Giunta ho chiesto copia di un certificato di carichi pendenti e un certificato dal casellario giudiziale. Gli unici atti oggettivi da cui possa evincersi la sussistenza anche solo di ipotesi di reato. Tanto è ovviamente avvenuto anche in riferimento alla posizione dell’assessore Scandale il quale all’atto della propria nomina, così come a tutt’oggi, non risulta aver annoverato a proprio carico alcuna ipotesi degna di rilevanza penale.

Nessuna trascuratezza e avventatezza sul piano della legalità che è e deve necessariamente rimanere un baluardo di questa amministrazione; nessuna reticenza e nessun tentativo di insabbiamento, né da parte dell’assessore Scandale, né da parte di alcun componente dell’amministrazione.

Il dato che in realtà fa più specie è ancora una volta l’ennesimo tentativo di delegittimazione dell’operato di questa amministrazione, che non ha limiti, non rispetta i diritti ed è capace di arrivare ovunque.

Se questo è lo scotto da pagare per il cambiamento, seppur pesante da sopportare nell’interesse della comunità, continuiamo a sostenerlo.

E’ tuttavia evidente che se si accendono i riflettori su episodi che nulla hanno a che vedere con la vita amministrativa siamo sulla strada giusta perché mancano gli argomenti per colpire il nostro operato che naturalmente resta sempre aperto al giudizio dei cittadini.”