In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 564.972 soggetti per un totale di 598.842 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test).
Le persone risultate positive al Coronavirus sono 39.142 (+293 rispetto a ieri), quelle negative 525.830.
Sono questi i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute.
Territorialmente, dall’inizio dell’epidemia, i casi positivi sono così distribuiti:
– Cosenza: CASI ATTIVI 2.637 (46 in reparto AO di Cosenza; 15 in reparto al presidio di Rossano; 6 al presidio ospedaliero di Acri; 4 al presidio ospedaliero di Cetraro; 0 all’Ospedale da Campo; 8 in terapia intensiva, 2.558 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 8.746 (8.452 guariti, 294 deceduti).
– Catanzaro: CASI ATTIVI 1.685 (24 in reparto all’AO di Catanzaro; 4 in reparto al presidio di Lamezia Terme; 1 in reparto all’AOU Mater Domini; 8 in terapia intensiva; 1648 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.841 (3.742 guariti, 99 deceduti).
– Crotone: CASI ATTIVI 238 (16 in reparto; 222 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 2.709 (2.666 guariti, 43 deceduti).
– Vibo Valentia: CASI ATTIVI 428 (14 ricoverati, 414 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 3.232 (3.174 guariti, 58 deceduti).
– Reggio Calabria: CASI ATTIVI 1.547 (78 in reparto all’AO di Reggio Calabria; 10 in reparto al P.O di Gioia Tauro; 8 in terapia intensiva; 1.451 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 13.720 (13.510 guariti, 210 deceduti).- Altra Regione o Stato estero: CASI ATTIVI 50 (50 in isolamento domiciliare); CASI CHIUSI 309 (309 guariti).
I casi confermati oggi sono così suddivisi: Cosenza 118, Catanzaro 39, Crotone 38, Vibo Valentia 10, Reggio Calabria 88, Altra Regione o Stato estero 0.
Dall’ultima rilevazione, le persone che si sono registrate sul portale della Regione Calabria per comunicare la loro presenza sul territorio regionale sono in totale 223.
Nel conteggio sono compresi anche i due pazienti di Bergamo trasferiti a Catanzaro, mentre non sono compresi i numeri del contagio pervenuti dopo la comunicazione dei dati alla Protezione Civile.